DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] cui Griseri (1963) vedeva "nuovi classicistici intenti" da parte del D., in stretta sintonia con il fratello ed in netta antitesi con la ritrattistica di tipo francese proposta a corte da Maria Giovanna Clementi detta la Clementina. Presso il conte ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] da quello di loro cui spetta in quel giorno di reggere la brigata. In tale proposito di evasione si scopre un'antitesi tra il medievale trionfo della morte e un trionfo della vita che si realizza nell'esaltazione di valori mondani, degli istinti ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] La Riforma sociale, di cui assunse la direzione su incarico dell’editore e deputato giolittiano Luigi Roux.
In chiara antitesi con Il Giornale degli economisti, che nelle mani di Antonio De Viti De Marco e Maffeo Pantaleoni diffondeva le teorie ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] tra la concezione platonica dello Stato e la visione marxiana ricavata dalla Questione ebraica. Questa è vista come la "perfetta antitesi" dello Stato ideale di Platone: "dove l'universale da lui viene imposto ai singoli, dal Marx viene svolto da ...
Leggi Tutto
MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] del 1256 e dal suo costante richiamarsi direttamente ai documenti –, sintetizza in tre punti la meta della ricerca: vedere l’antitesi tra la legge scritta e la sua pratica applicazione; la pratica come fonte di riforma dello statuto; e infine i ...
Leggi Tutto
GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] rendendo i rifacimenti e le eventuali aggiunte individuabili in ogni tempo.
Da tali premesse scaturì, del tutto in antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern, la scelta di abbattere la facciata settecentesca ...
Leggi Tutto
SVAMPA, Giovanni detto Nanni
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 28 febbraio 1938, secondogenito – aveva una sorella maggiore, Mabi – di Napoleone, detto Nino – ragioniere, titolare di una ditta edile [...] contro i picchiatori in doppiopetto («Adesso vanno in giro pagati dai padroni / in mezzo alle sfilate a rompere i coglioni»), antitesi della canzone italiana di evasione tipica del Festival di Sanremo.
Nel 1962-63 si cimentò come attore e cantante in ...
Leggi Tutto
MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] disamina storica e metafisica del problema della libertà del volere umano, sforzandosi di portare a soluzione l’antitesi tradizionale tra «indeterminismo» e «determinismo». Egli vi afferma una coincidenza di libertà e «necessità», qualora si intenda ...
Leggi Tutto
ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] [1929], pp. 202-205; Ricoprimento di terreni pliocenici nell'Appennino reggiano, ibid., XV [1932], pp. 478-482). In antitesi con i sostenitori di scuola germanica delle falde di ricoprimento di stile alpino nell'Appennino, l'A. precisava: "tuttavia ...
Leggi Tutto
MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] frutto maturo di questa riflessione fu la sintesi L’economia in Grecia (Roma-Bari 1981), nella quale l’antitesi tra primitivisti e modernisti fu superata dall’attenzione concreta alla compresenza e alla dialettica tra accumulazione e tesaurizzazione ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...