FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] , per il tramite della "sede istituzionale" del libro, affermano la dignità della propria professione e dei suoi materiali, in netta antitesi con gli "istrioni, mimi, pantomimi". Nei prologhi il F. sposa le tesi dell'Andreini, e pìù in generale dei ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] e la vita, / e par benigna ad un tratto e crudele". Ma è anche vero che solo da questa serie di antitesi si può individuare l'oggettiva difficoltà di invenzione che una poetica naturalistica deve superare prescindendo da un'esistenza estraniata dagli ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] , Problemi di storia antica (Bari 1932: rist. in Scritti minori, IV e V), dov'è ancor assillante il problema, o l'antitesi, massime nel saggio su Perdicca (1931), fra unità e libertà, altro, e migliore, perché più "storico", è l'impianto metodico su ...
Leggi Tutto
BOCCHINI, Arturo
**
Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] ; "tant'è, come è stato osservato, che, molti anni dopo, si considerava il Viminale di Mussolini-B., come la più perfetta antitesi del Viminale di Federzoni-Crispo-Moncada" (Rossini, p. 153).
Dopo l'entrata in vigore dei nuovi codici, penale e di ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] una formula - o un preconcetto - destinati a immeritata fortuna. Realismo, infatti, è per il F. l'antiretorica, l'antitesi dell'artifizio stilistico, della pompa agghindata, dello stile aulico proprio di tanta parte della letteratura latina e, per ...
Leggi Tutto
FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] che meriti nome di storia). Come il suo autore, il F. si professava fedele alla cosiddetta "scuola storica" della filologia, in antitesi alla scuola "formale" di G. Hermann e di K. Lachmann; e asseriva la necessità per l'Italia non pure d'un ritorno ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] das Prinzipat des Pompeius), non prendesse, tuttavia, mai posizione sul problema della crisi della Repubblica e della continuità, od antitesi, fra Cesare ed Augusto. Tanto più curioso, anzi, in quanto il C. non mancò mai d'intervenire in discussioni ...
Leggi Tutto
CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] questo mito rimaneva circoscritto, nell'analisi del C., a un mito di minoranza. Era per lui il mito delle antitesi, cariche di capacità creatrici, qualora lo Stato fosse stato capace di incanalarle nell'alveo delle istituzioni, piuttosto che offrirsi ...
Leggi Tutto
SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] fra due opposte concezioni del mondo, in un susseguirsi di battute simmetriche che si corrispondono specularmente, scandendo attraverso antitesi e ossimori la diversa funzione delle due personalità, di cui l’una risulta il rovescio dell’altra. E ...
Leggi Tutto
FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] dualismo si inserisce un movimento dialettico di tipo triadico che pone tra l'essere e il non-essere (tesi e antitesi), la creazione, momento della sintesi, attraverso la quale l'esistenza promana dall'essere supremo e assoluto. Il F. tentò così ...
Leggi Tutto
antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...