CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] sul significato del cognome, delineava un ritratto apologetico dei C. e presentava l'esercizio delle sue virtù come l'antitesi delle inclinazioni del volgo.
Le attestazioni di stima di personalità così influenti denotano che gli era riuscito di ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] documentata e totalmente autografa, la critica novecentesca, a partire dal Bode (1906) fino al Mariacher (1971), in antitesi alle citate indicazioni sull'alunnato sansovinesco dello scultore, ha riconosciuto in D. un discepolo, il più stretto, di ...
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NANNINI, Sergio
Emanuele Bernardi
NANNINI, Sergio. – Nacque a Finale Modena il 30 aprile 1906 da Pio, medico chirurgo, e da Annalia Lamborghini.
Portò a compimento gli studi laureandosi in scienze agrarie. [...] riviste del Regime» (cit. in Stampacchia, 2000, pp. 317 s.).
Non considerò la politica coloniale africana in antitesi ai progetti della bonifica integrale delle terre italiane, né ritenne che la destituzione del sottosegretario Arrigo Serpieri decisa ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Stefania Zanardi
– Nacque a Imola il 19 dicembre 1825 da Lorenzo Vespignani e da Teresa Ricciardelli.
Lo zio paterno don Luigi fu docente di dommatica, mentre lo zio materno [...] fu ulteriormente sviluppata nello scritto L’esemplarismo divino. Saggio teoretico scolastico (Imola 1866) dove, in antitesi alla dottrina rosminiana, veniva esaltato l’esemplarismo divino della teoria tomistica quale fonte per spiegare tutto l ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] castello di famiglia. Il testo, dunque, riproduce, nella struttura essenziale, la traccia del Polifilo, ma anticipa un'antitesi di fondo che spezza la corrispondenza iniziale e rinforza il procedimento del paradosso narrativo. Nel Polifilo, infatti ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Ferrero - C. Barbagallo, Roma antica, 2 ed. Firenze 1933, I, p. VII) "è la chiave del mio pensiero".
Il libro teorizza l'antitesi di due tipi di civiltà, qualitativa l'una (ed è, in ultima analisi, il retaggio classico di cui l'Europa ha vissuto fino ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] con le proprie origini insulari e l’area vasta della sua cultura egli si definirà un siculo europeo, piuttosto vivace antitesi, e alle prese con Dio parlerà di “inesistenza attiva” per Colui che è “inverosimile ma necessario […] l’ossimoro degli ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] negli ebrei si puniva l'ebreo, oggi al vedere la situazione non già corretta, ma semplicemente capovolta con sì perfetta simmetria di antitesi, può nascere il dubbio che negli ebrei si perdoni l'ebreo. E il perdono richiama l'idea di una colpa, di un ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] oppressiva, la rivendicazione dei piccolo e del povero contro i grandi e il grande; onde non si peritava di asserire, in antitesi al clima bellico allora imperante: "Se l'umanità, nelle sue ore decisive, ha bisogno dell'eroismo, ha bisogno ancora di ...
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BONINO da Campione
Rossana Bossaglia
La prima testimonianza di B. si trova nell'iscrizione che lo dice autore del sarcofago di Folchino degli Schizzi (m. 1357) nel duomo di Cremona; a Cremona era conservato [...] una bella concisione, ben lontana dalle angustie descrittive della scuola. Egli pertanto finisce con il rappresentare un'involontaria antitesi, e contraltare, al gotico morbido e inquieto di Giovanni di Balduccio da Pisa, dai cui schemi - come forse ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...