CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] d'un copione concordato? L'incendio della città, di fatto, confermò agli occhi dell'opinione pubblica l'irriducibilità dell'antitesi ispano-ottomana; felici dello scampato pericolo i già atterriti Messinesi, che invano avevano reclamato a gran voce l ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] chiarimenti concettuali, quelle definizioni che la santa non fornisce che assai di rado. Nericordiamo inoltre il gusto per le antitesi, i giochi di parole, le etimologie; e poi ancora le apostrofi, la frequenza delle interiezioni, delle iperboli e ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] a tratteggiare un mutamento "organico" che però si verifica in maniera "molecolare" poiché le forze che dovrebbero rappresentare l'antitesi storica non sono in grado di assolvere al loro ufficio e quindi i cambiamenti si verificano sotto la direzione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] principio d'economia pubblica, che è del 1861, per continuare con le letture fatte all'Istituto lombardo Dell'antitesi come metodo di psicologia sociale, Della sensazione, Dell'analisi come operazione nelle menti associate, tutte pubblicate, tranne l ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] pontefici e di Carlomagno, prevale il problema "storico" della nazionalità, del retaggio romano e cristiano d'Italia, dell'antitesi o compenetrazione, pertanto, del mondo latino e del mondo germanico. Le razze medesime vengono qui e così interpretate ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , più frivola del canzoniere: il platonismo vi è del tutto assente e vi dominano invece motivi d'amore contrastato e un gioco di antitesi sia tra la bellezza e la crudeltà della donna, sia tra la bellezza e la giovinezza di lei e la bruttezza e la ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] è stata ed è ancora la sua, egli rileva soltanto quel che in essa è di negativo. Le commedie nascono come antitesi delle tragedie, e rappresentano il rovescio di quel mondo eroico che delle tragedie era stato il soggetto mettendo in luce i moventi ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...