INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] diede l'avvio alla preparazione dell'anno giubilare che il papa volle celebrare sotto il segno di una pace fortemente auspicata in antitesi a quella respinta dal suo rappresentante a Münster nell'autunno del 1648. I 700.000 pellegrini affluiti a Roma ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] quando il C. si sforza invano di organizzare il periodo con i supporti della retorica, i parallelismi, le antitesi, le replicazioni, che spingono la sua bizzarra affabulazione al limite della ipersintatticità. Intenzionalmente il C. non perseguiva ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] egli rispose a Prezzolini che, in luogo della congregazione degli Apoti, avrebbe formato la "compagnia della morte": l'antitesi gobettiana, tuttavia, non venne chiaramente intesa e praticata da molti liberali di primo piano, da Croce a Einaudi ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] questo momento denudato con gesto discreto; e che un seno sia scoperto e l'altro coperto non significa antitesi tra voluttà e virtù ma compresenza di erotismo enunciato, offerto, vissuto ed erotismo moderato, sorvegliato, regolato. Questa compresenza ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] latente del dialetto, un po' perché meglio si presta ai vezzi e agli artifici a lui cari (allitterazioni, assonanze, antitesi), d'una prosa spruzzata d'affettazione toscaneggiante che, proprio per questo, piacerà ad Orazio Rucellai e a Carlo Roberto ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] aver avvertito nelle inesorabili leggi dell'architettura un inquietante contrasto con la condizione transitoria dell'uomo, quasi esempio dell'antitesi tra il temporale e l'eterno.
Anche se l'attività pittorica dei B. fu del tutto marginale, egli ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] sulla ragion di stato era ormai da tempo conchiuso e i lettori sembravano attirati piuttosto da arguti pettegolezzi che dall'antitesi fra etica e politica, sulla quale si era esercitata la meditazione del Boccalini. Ancora oggi il grande commento a ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] (approccio teorico nelle lezioni universitarie e approccio pratico-sperimentale nei laboratori dell’Istituto) mal celava una antitesi epistemologica, solo in parte attenuata dalla frequente simultaneità tra le cariche di lettore nello Studio e ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e veniva pertanto annullata ogni relazione antitetica. E a questo proposito scriverà lo stesso B.: "è strano che si mettano in antitesi maggiore e minore. Tutt'e due i modi hanno la medesima sembianza, a volte, più serena o più cupa; una leggera ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] sociale in rapido mutamento; i tre più importanti furono Il mare dell'oggettività (1960), La sfida al labirinto (1962) e L'antitesi operaia (1964; poi in Saggi, 1995, II, rispettivamente alle pp. 52-60, 105-123, 127-142). Ma in quello scorcio di ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...