CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] luce la posizione delle due vere e autentiche tendenze fra le quali si impegnerà il dibattito di Torino", affermava "che antitesi non esiste fra noi ed il fascismo, onde dedurne la logica della collaborazione".
A sostegno di questa tesi si accampava ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] cultura popolare dello Stretto. Una sequenza interminabile di metalogismi, neologismi, ripetizioni, assonanze, anastrofi, allitterazioni, antitesi, dilatazioni di ogni possibile mezzo espressivo che veramente, in questo romanzo, hanno fatto delle ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] questa figura fino al verso finale "prima che l'amor tuo m'escha dal core". Frequente l'esasperazione di altri procedimenti come le antitesi, l'accumulo nominale in uno o più versi (il sonetto "Io son tra tori, orsi e tra leoni / Tra bovi e porci che ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] egli attaccò il Mélius ricalca la forma, efficacissima per la propaganda, della esposizione per tesi e per antitesi, già adoperata da Gentile: Demonstratio falsitatis Petri Melii et reliquorum sophistarum per antithesis cum refutatione antitheseon ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] e malversatore di tutti, il quale concentrò su di sé le più svariate funzioni. Pur essendo l'antitesi del cortigiano dalla "buona coscienza" operante "honoratamente" e "christianamente" proposto dall'Institutione civile e christiana (Roma 1622 ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] , L. D’Aragona per il compromesso ministeriale significò impegnarsi in una logorante iniziativa politica per far risaltare l’antitesi inconciliabile tra fascismo e forze democratiche, per far affiorare, da dietro la facciata rispettabile del fascismo ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] . XXI): era questa un’eredità, ma solo parziale, della dialettica hegeliana, poiché ai pragmatisti sfuggiva la dialettica come antitesi e come strumento di sviluppo del reale e della storia. Dal Pra ritornava dunque a leggere Hegel, ma soprattutto ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] e tradurlo in una sorta di musicalità ricercata per mezzo della tecnica retorica e timbrica insieme. Parallelismi, antitesi e altri costrutti logici e retorici compongono un virtuosistico gioco di forme, ritmicamente scandito in clausola.
Lo ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] le capacità ritrattistiche del Serenario, mentre il raffinato Autoritratto, pervenutoci in molte versioni, si pone in consapevole antitesi - di sapore illuministico e pertanto privo di retorica - dei ritratti "di parata" nei quali anche il Serenario ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] e affascinanti esemplificazioni del gusto barocco; una illusionistica atmosfera di meraviglia, il contrasto arte natura, l'antitesi antico moderno, l'accostamento, bizzarro e paradossale, di pittura e scultura, l'accumulazione estrosa di reperti ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...