LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] L. e il futurismo, in Il Verri, 1970, n. 33-34 (numero monografico); G. Viazzi, Introduzione, in G.P. Lucini, Le Antitesi e le Perversità, Parma 1970; M. Bruscia, Introduzione, in G.P. Lucini, Ragion poetica e programma del verso libero, Urbino 1971 ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] avutasi in Italia come prodotto della "conventicola austro-sanfedistica", dava rilievo alla politica liberale del Piemonte in antitesi a quella del Regno borbonico raffigurato come uno Stato di polizia ed era basata su una abbondante documentazione ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] dallo stesso Leone XIII, intitolati rispettivamente: Il Rosminianismo. Sintesi dell'ontologismo e del panteismo, I-III, Roma; e Antitesi della dottrina di S. Tommaso con quella del Rosmini, Prato); e, sensibile ad ogni fermento neotomista che si ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...]
Tutto ciò, se da un lato spiega la notorietà che accompagnò l'attività di B., non vale tuttavia a comporre l'antitesi esistente tra la figura delineata da fra' Salimbene e quella che appare, appena schizzata, nel duro giudizio dantesco contenuto nel ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] altresì la ricerca di facili effetti lontani da ogni preoccupazione di natura tecnica. La vocalità verista in antitesi con la ricerca di fraseggi "aristocratici" tendeva a centralizzare le tessiture facendo dimenticare gli accorgimenti tecnici per ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] sostenne che il D. aveva accettato la carica di rappresentante per non essere ucciso e aveva assunto posizioni spesso in antitesi con i repubblicani. Dopo diverso tempo, il 28 marzo 1800, la corte - probabilmente indecisa sulla sua sorte (il De ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] , a cura di M. Azzari - L. Rombai, Firenze 2003, pp. 125-130; M. Castelnovi, La lettera di V. (1524) come antitesi alle prime relazioni sul Nuevo Mundo, in Bollettino della Società geografica italiana, s. 12, IX (2004), p. 911; Id., Luoghi e tempi di ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] da rielaborare letterariamente per mezzo di tutta una serie di artifici - anafore, chiasmi, zeugmi, inversioni di parole, antitesi, parallelismi, ecc. -gustosamente contrastanti, nella loro nobiltà retorica, con la natura di quegli schemi; né ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] , ma che acutamente individuava nel machiavellismo (e nel suo travestimento cauto sotto le spoglie del tacitismo) la perdurante antitesi con l'etica cristiana restaurata dal concilio di Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] e il percorso di politicizzazione – caratterizzò tutto il suo percorso intellettuale. Vi vedeva la possibilità di sfuggire all’antitesi dogmatica tra naturalismo e umanesimo; non a caso alla Storia della follia in età classica di Michel Foucault ...
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antitesi
antìteṡi s. f. [dal lat. tardo antithĕsis, gr. ἀντίϑεσις «contrapposizione»]. – 1. Figura retorica consistente in un accostamento di parole o di concetti contrapposti, che acquistano maggior rilievo dalla vicinanza e dalla disposizione...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...