antisèttico Sostanza organica o inorganica in grado di inibire lo sviluppo e la moltiplicazione di microrganismi, usata a tale scopo in medicina (per uso esterno, per es. l'alcol e le soluzioni di acido [...] fenico, o per uso interno, per es. l'elmitolo e l'urotropina) e nell'industria alimentare per impedire o ritardare l'alterazione di cibi e bevande ...
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Albero (Styrax benzoin) delle Stiracee di altezza media, con foglie alterne, picciolate ovali acute e fiori giallo-verdastri all’esterno, rossastri all’interno in grappoli terminali e ascellari. Vive nell’Arcipelago [...] da varie specie di Styrax, è costituito da resina, acido benzoico, acido cinnamico, vaniglina; ha sapore dolciastro e odore gradevole. Usato in medicina (come anticatarrale e, per uso esterno, come antisettico e disinfettante), in profumeria, ecc. ...
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Chirurgo (Upton, Essex, 1827 - Walmer, Kent, 1912). Professore di clinica chirurgica nell'univ. di Glasgow (1863), di Edimburgo (1869) e quindi nel King's College di Londra (1877-91). Nel 1897 fu creato [...] dei vasi. Ma la maggiore scoperta che ha reso celebre il nome di L. è costituita dall'ideazione del metodo antisettico. Spinto dalle scoperte di Pasteur e dalla impressionante mortalità per infezione degli operati, che ammontava a circa il 45%, L ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] impiegati sono il salicilato di metile, usato in medicina e in profumeria, il salicilato di fenile o salolo, usato come antisettico, il salicilato di amile impiegato come ingrediente di aromi, di essenze e come fissativo per profumi, il salicilato di ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ., Milano 1903 (estr. da Gazz. medica lombarda, LXI [1903], n. 12, pp. 111-18); A. Pisani, Dalla teoria parassitaria al metodo antisettico. "E. B. ...", in Gazz. medica lomb., LXXXVIII (1929), 9, pp. 131-141; e in L'Ospedale maggiore, XVII (1929), pp ...
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Ramo della terapia che studia l’impiego di farmaci sintetici nella cura delle malattie infettive; per estensione, la cura di affezioni di altra natura con prodotti di sintesi (chemioterapia delle elmintiasi, [...] patogeni quanto le cellule dell’organismo. Assai meno netta, invece, è la distinzione tra chemioterapici e antisettici per uso interno, ai quali appartengono, per es., i derivati nitrofuranici (nitrofurazone, furazolidone ecc.), introdotti dal ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] : il C. aveva vinto, e i malati si rivolgevano con fiducia al giovane chirurgo innovatore. Egli applicava il metodo antisettico così come lo aveva direttamente appreso dal Lister, basato sull'utilizzazione dell'acido fenico, di cui erano ben note le ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] giallo, di sapore bruciante, di odore penetrante, solubile in alcol, insolubile in acqua, costituito da eugenolo (78-95%), acetileugenolo, cariofillene ecc.; è impiegato in odontoiatria come antisettico e antidolorifico locale, e in profumeria. ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] l'impiego dell'acido fenico nel trattamento della pustola carbonchiosa, rivelatosi un agente non soltanto efficace come antisettico e antiflogistico locale ma anche in grado di arrestare la pericolosa setticemia carbonchiosa (Iniezioni ipodermiche di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] ruolo nelle infezioni portò all'utilizzazione generalizzata, nella pratica chirurgica, dell'acido fenico (o fenolo) come antisettico. Dopo aver scoperto che alcuni coloranti azoici erano efficaci per il trattamento di specifiche tripanosomiasi, Paul ...
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antisettico
antisèttico agg. e s. m. [dall’ingl. antiseptic, fr. antiseptique, comp. del gr. ἀντί «contro» e ση-πτικός (v. settico)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che previene o combatte le infezioni: profilassi antisettica. 2. s. m. Sostanza organica...
salicilico
salicìlico agg. [der. di salicile] (pl. m. -ci). – Acido s., composto organico di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione di un atomo di idrogeno in posizione orto rispetto al carbossile con un gruppo...