Epidemia
Eugenia De Luca e Bernardino Fantini
Il termine epidemia (dal greco ἐπιδήμιος, composto di ἐπὶ, "sopra", e δῆμος, "popolo") designa l'insorgenza di una malattia che rapidamente si diffonde [...] di procedimenti, come la pastorizzazione del latte (che ridusse la mortalità infantile causata da febbri intestinali ed enteriti), l'antisepsi e l'asepsi, introdotte da J. Lister (che hanno decisamente aumentato la sicurezza degli interventi medici e ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] terapie invasive. La profilassi delle infezioni deve essere attuata adottando le più scrupolose misure di asepsi e antisepsi nei reparti di terapia intensiva neonatale. Il neonato prematuro richiede infine un'attenzione particolare riguardo alla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] e John Hunter (1728-1793) rappresenta l'epitome di quanto era possibile realizzare prima della scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi (metà del XIX secolo).
La professionalizzazione in campo medico si verificò per lo più a seguito di una richiesta ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] General Hospital. Il secondo caposaldo fu raggiunto nel 1867 quando Joseph Lister rese noti i principî di sepsi e antisepsi. Questi due progressi hanno reso possibile una chirurgia senza dolore e senza infezioni e quindi hanno favorito il trattamento ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] General Hospital. Il secondo caposaldo fu raggiunto nel 1867 quando Joseph Lister rese noti i principî di sepsi e antisepsi. Questi due progressi hanno reso possibile una chirurgia senza dolore e senza infezioni e quindi hanno favorito il trattamento ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] , come la pastorizzazione del latte (che ridusse la mortalità infantile causata da febbri intestinali ed enteriti), l'antisepsi e l'asepsi, introdotte da J. Lister (che hanno decisamente aumentato la sicurezza degli interventi medici e più ...
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antisepsi
antisèpsi s. f. [comp. di anti-1 e sepsi]. – Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, o che sia sede di un intervento chirurgico;...