Ramo della medicina che studia il modo di prevenire e di curare le alterazioni anatomiche e funzionali dell’apparato locomotore, congenite o acquisite.
Cenni storici
L’o., intesa specialmente come cura [...] anche l’o. ha realizzato enormi progressi dopo la seconda metà del 19° sec., con l’introduzione prima dell’antisepsi, poi dell’asepsi, delle varie forme di anestesia, e degli antibiotici. Parallelamente il continuo progredire delle discipline mediche ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] metà del sec. XIX la chirurgia aveva subito radicali rinnovamenti soprattutto per l'introduzione dell'anestesia, dell'antisepsi e della emostasi: queste fondamentali conquiste avevano reso possibile l'esecuzione di interventi prima preclusi e l ...
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urologia Branca specialistica, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Le sue origini risalgono ai tempi più antichi. Il reperto di calcoli vescicali e di [...] , detta allora ‘taglio della pietra’.
Gli sviluppi dell’u. moderna si riannodano alle grandi scoperte del 19° sec., quali l’antisepsi e l’asepsi, la narcosi ecc. Il fondatore dell’u. moderna può essere considerato F.J.C. Guyon, che applicò la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] permetteva ai germi di riuscire a penetrare nel corpo del paziente.
Vi erano dunque buone ragioni per le quali l'antisepsi non si affermò presso il gruppo in via di professionalizzazione. Anche una serie di considerazioni etiche svolse un ruolo ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] der Jodtinkturmethode († 1926), in Deutsche Medizinische Wochenschrift, 25 dic. 1936; E. B., A. G. l'ideatore del metodo di antisepsi cutanea con la tintura di iodio, in Gazzetta sanitaria, X (1937), p. 14; A. Pazzini, Storia della medicina, II ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] interdetto l'uso della sala operatoria del S. Marta col pretesto dell'impossibilità di approntarla per l'esecuzione dell'antisepsi, così che fu costretto a operare presso l'ospedale Vittorio Emanuele.
Sotto l'attento sguardo di chi sperava nel ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] (sinorchidia), la isteropessia funicolo-addominale, la nefrolitotomia digitale, la decapsulazione renale nella nefrite cronica, l'antisepsi biologica, la cura dell'ernia ombelicale e dell'ernia inguinale nell'infanzia, l'uranostafilorrafia, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] partire dagli anni Quaranta, dalla diffusione dell’anestesia e, un ventennio dopo, dall’estendersi delle procedure di antisepsi, oltre che dallo sviluppo della strumentazione operatoria.
Medicina e politica
In Italia, a cavallo dell’unificazione del ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] mortalità particolarmente elevate per tutta una categoria di malattie infettive, che furono denominate malattie nosocomiali.
La scoperta dell’antisepsi per opera di J. Lister, l’opera pionieristica di I.P. Semmelweis nel campo della febbre puerperale ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] medicatura antisettica nell'ospedale militare di Bologna, in Giorn. di medicina militare, XXXI [1883], pp. 865-892; L'asepsi e l'antisepsi nella chirurgia di guerra, in Giorn. medico del R. Esercito e della R. Marina, XLII [1894], pp. 1418-1446) e ...
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antisepsi
antisèpsi s. f. [comp. di anti-1 e sepsi]. – Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, o che sia sede di un intervento chirurgico;...