L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] .
Nel corso del XIX sec., l'avvento di nuove tecniche diagnostiche e la scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi promossero una profonda trasformazione del concetto di malattia. Prime tra le nuove tecniche fisiche di diagnosi furono la percussione ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a quelli immunologici. Si verificò una decisiva svolta per la chirurgia grazie all’introduzione dell’anestesia, dell’antisepsi e dell’asepsi. Tanto dalla chirurgia generale quanto dalla m. generale si distaccarono branche specialistiche (urologia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nella produzione del vino e della birra. In campo strettamente medico, la prima applicazione pratica del pasteurismo fu l'antisepsi. Nel 1865 Lister osservò la presenza di germi nelle piaghe purulente e notò la somiglianza tra la fermentazione e la ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] i grandi temi patologici e clinici della specialità, dalla descrizione di importanti casi alla corretta pratica dell'antisepsi, ai problemi rappresentati dai fibromi uterini nella maternità, alle indicazioni del taglio cesareo, alle presentazioni ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, VIII [1881-82], pp. 435-482, e in Scritti…, pp. 250-275; L'antisepsi in oculistica, in Annali d'ottalmologia, XII [1883], pp. 60-67, e in Scritti…, pp. 284-293).
Tra gli aspetti più rilevanti dell ...
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CECI, Antonio
Domenico Celestino
Nacque ad Ascoli Piceno l'11 ott. 1852 da Giuseppe, maestro di posta, e da Felicia Forlini, conduttrice di locanda. Compiuti gli studi secondari a Loreto e a Fermo, [...] dell'Ottocento e i primi anni del Novecento. In quell'epoca la chirurgia, graziealle grandi conquiste dell'anestesia, dell'antisepsi e dell'emostasi, era in rapido sviluppo e si avviava a toccare traguardi insperati; gli interventi più arditi, fino ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] tale affezione con terapie radianti. Egli, inoltre, fu tra i primi a usare e a diffandere i mezzi di antisepsi per la prevenzione delle infezioni puerperali, basati sull'impiego di soluzioni alcolico-eteree di iodoformio e iodio, e introdusse nello ...
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Branca della scienza medica che studia la fisiologia e la patologia della gravidanza, in rapporto tanto allo stato di salute della gestante quanto al soddisfacente sviluppo del prodotto del concepimento, [...] rischi mortali dell’emorragia e dell’infezione; successivamente, grazie ai miglioramenti delle tecniche di sutura e a progressi dell’antisepsi, in particolare per i contributi di M. Saenger e di G. Leopold, che permise di eseguire con successo, anche ...
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GHILLINI, Cesare
Stefano Arieti
Nato a Bologna, da Andrea e da Carolina Gentili, il 21 luglio 1863, dopo aver superato gli studi classici si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università [...] chirurgiche come nel Reale Istituto ortopedico di Londra, ove però non erano scrupolosamente rispettate asepsi e antisepsi.
Rientrato in Italia, la consapevolezza delle gravi carenze gravanti sull'assistenza sanitaria alla popolazione indigente lo ...
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FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] intestinale, ibid., VI (1898), pp. 233-240; Del rachitismo fetale, ibid., VIII (1900), pp. 41-55, con E. Cacace; L'antisepsi intestinale nei bambini, ibid., pp. 213-221, con G. De' Tommasi; Sulla produzione sottolinguale o malattia di Riga, in Atti d ...
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antisepsi
antisèpsi s. f. [comp. di anti-1 e sepsi]. – Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, o che sia sede di un intervento chirurgico;...