FEDE, Francesco
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Petrella Trifernina (Campobasso) il 16 febbr. 1832, da Nicolangelo e da Luisa De Mattei. Compiuti i primi studi nel seminario di Larino, si iscrisse all'università [...] intestinale, ibid., VI (1898), pp. 233-240; Del rachitismo fetale, ibid., VIII (1900), pp. 41-55, con E. Cacace; L'antisepsi intestinale nei bambini, ibid., pp. 213-221, con G. De' Tommasi; Sulla produzione sottolinguale o malattia di Riga, in Atti d ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] ortopedia: dall'inizio, quando essa si staccava dalla matrice della chirurgia generale ed entrava nelle sale operatorie con l'antisepsi, fino all'era più recente. Nel 1974, nel suo discorso inaugurale al congresso nazionale della Società italiana di ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] predilezione per l'indirizzo sperimentale.
In un piccolo gruppo di lavori riguardante la profilassi dell'infezione puerperale mediante l'antisepsi, il C. mostrò il suo interesse al metodo che stava allora diffondendosi, e che permise di domare il ...
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MERLETTI, Cesare
Antonia Francesca Franchini
– Nacque il 3 nov. 1872 a Sesto Calende, nei pressi del Lago Maggiore, da Carlo, medico, e da Amalia Bucchetti.
Dopo la maturità classica si iscrisse alla [...] elettroterapia, ibid., LXXXVIII (1913-14), 1, pp. 9-108; Un perfezionamento ed una semplificazione notevole nella tecnica della antisepsi operativa, ibid., pp. 143-170; Impiego e tecnica delle iniezioni d’ossigeno per via ipodermica in ostetricia, in ...
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QUAGLINO, Antonio
Valentina Cani
QUAGLINO, Antonio. – Nacque a Zubiena, in provincia di Biella, il 13 ottobre 1817 (i documenti universitari attestano il 17 ottobre) da Giovanni Battista, negoziante [...] le scienze naturali sul progresso dell’intelligenza umana e delle moderne società, Pavia 1879).
Prima dell’affermazione dell’antisepsi fu attento all’importanza delle pratiche igieniche nei locali della clinica per evitare il contagio infettivo tra ...
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ODONTOIATRIA (dal gr. ὀδούς "dente" e ἰατρεία "cura")
Arturo Beretta
Dal fatto che i resti dell'uomo preistorico mostrano già sicure tracce di carie dentaria, di affezioni paradentali, di osteomielite [...] e patologia dell'organo dentale.
In questo periodo, che va fino alla guerra mondiale, fra i progressi il passaggio dall'antisepsi all'asepsi, l'applicazione dell'anestesia locale (C.L. Schleich, 1895), l'uso dei raggi Röntgen nella diagnosi delle ...
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medicina, storia della
Gilberto Corbellini
Le origini della medicina risalgono alle tecniche e ai rituali empiricamente utilizzati dall’uomo sin dall’inizio dell’evoluzione culturale per affrontare [...] volte a prevenire la contaminazione di vettori di agenti infettivi come acqua e cibo, e dell’asepsi e dell’antisepsi nella pratica chirurgica. La microbiologia medica è stata la scienza sperimentale che più ha influenzato la medicina, stimolando la ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] metodo antisettico nella scuola chirurgica napoletana, cui conseguì una sensazionale flessione della mortalità operatoria. L'antisepsi propugnata dal D. completava quindi il perfezionamento delle tecniche operatorie realizzato dal Gallozzi, rendendo ...
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Fu scoperto nel 1834 da F. Runge nel catrame di carbon fossile e chiamato acido carbolico: più tardi, nel 1841, A. Laurent lo denominò idrato di fenile o acido fenico; mentre Ch. F. Gerhardt lo chiamò [...] ) è costituito da 99 parti di lanolina o vaselina e 1 di fenolo. J. Lister, applicando il suo metodo d'antisepsi, scelse il fenolo per la sua volatilità come atto a compenetrare il materiale da disinfettare; usava una soluzione forte (5%) per ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] alla tecnica della ovario-isterectomia comune e di quella cesarea,ibid., pp. 161-169, 290-298; La profilassi o antisepsi indiretta nel R. Istituto ostetrico-ginecologico di Firenze,ibid., pp. 422-429; Un errore diagnostico e sue conseguenze ibid ...
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antisepsi
antisèpsi s. f. [comp. di anti-1 e sepsi]. – Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, o che sia sede di un intervento chirurgico;...