L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] .
Nel corso del XIX sec., l'avvento di nuove tecniche diagnostiche e la scoperta dell'anestesia e dell'antisepsi promossero una profonda trasformazione del concetto di malattia. Prime tra le nuove tecniche fisiche di diagnosi furono la percussione ...
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RUGGI, Giuseppe
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna l’11 giugno 1844 da Lorenzo, pittore, scenografo e incisore di una certa fama, e da Ernesta Bonamici.
Studiò dapprima presso il collegio barnabita S. [...] non in ospedali affollati come il Maggiore. Per Ruggi, l’unico mezzo per bloccare le infezioni era ricorrere al sistema antisepsi di Joseph Lister, di cui si iniziavano a conoscere i primi positivi risultati. Non senza difficoltà riuscì a convincere ...
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sterilizzazione e pastorizzazione
Alessandra Magistrelli
Distruggere i microrganismi nocivi negli alimenti
La presenza di microrganismi patogeni nell’ambiente impone metodi di difesa dal rapido deterioramento [...] serie di tecniche di sterilizzazione degli strumenti chirurgici (come la bollitura dei ferri). Vennero adottati anche pratiche di antisepsi – accurata disinfezione delle ferite – e l’uso dei primi guanti di gomma da parte dei chirurghi, precauzioni ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a quelli immunologici. Si verificò una decisiva svolta per la chirurgia grazie all’introduzione dell’anestesia, dell’antisepsi e dell’asepsi. Tanto dalla chirurgia generale quanto dalla m. generale si distaccarono branche specialistiche (urologia ...
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LISTER, Joseph
Luigi Torraca
Chirurgo, nato il 5 aprile 1827 in Upton (Essex), morto a Walmer (Kent) il 10 febbraio 1912. Studiò medicina nell'University College di Londra, diplomandosi nel 1852. Recatosi [...] rigor di termini, esso non s'adatta al metodo da lui suggerito, secondo il significato che si dà oggi alla parola "antisepsi" (v.). In realtà il L. faceva della vera e propria "asepsi", ricorrendo alla sterilizzazione chimica, anziché a quella con il ...
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SEMMELWEIS, Ignác Fülöp
Luigi Torraca
, Ostetrico, nato a Buda (Ungheria) il 17 luglio 1818, morto a Vienna il 14 agosto 1865. Allievo di J. Skoda e di K. Rokitansky, divenne nel 1846 assistente nel [...] la comunicazione dell'americano. Sebbene abbia limitato le sue osservazioni al campo dell'ostetricia il S. va considerato un pioniere delle dottrine dell'asepsi e dell'antisepsi, e la tragedia della sua vita ne fa un martire del pensiero scientifico. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] nella produzione del vino e della birra. In campo strettamente medico, la prima applicazione pratica del pasteurismo fu l'antisepsi. Nel 1865 Lister osservò la presenza di germi nelle piaghe purulente e notò la somiglianza tra la fermentazione e la ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] i grandi temi patologici e clinici della specialità, dalla descrizione di importanti casi alla corretta pratica dell'antisepsi, ai problemi rappresentati dai fibromi uterini nella maternità, alle indicazioni del taglio cesareo, alle presentazioni ...
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STRUMENTI chirurgici
Mario Donati
Dalla storia della chirurgia si apprende come fino dagli antichissimi tempi fossero in uso ingegnosi strumenti, ora semplici e ora complicati, per compiere operazioni [...] cioè di novazioni particolari nello strumentario.
Soltanto allorché nel sec. XIX vennero introdotte l'anestesia, l'emostasi, l'antisepsi e l'asepsi, compiendosi una vera e propria rivoluzione nella scienza e nell'arte chirurgiche, l'armamentario subì ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, VIII [1881-82], pp. 435-482, e in Scritti…, pp. 250-275; L'antisepsi in oculistica, in Annali d'ottalmologia, XII [1883], pp. 60-67, e in Scritti…, pp. 284-293).
Tra gli aspetti più rilevanti dell ...
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antisepsi
antisèpsi s. f. [comp. di anti-1 e sepsi]. – Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, o che sia sede di un intervento chirurgico;...