LANGENBECK, Bernhard Rudolph Konrad von
Ottorino Uffreduzzi
Fondatore della chirurgia tedesca moderna, nato il 9 novembre 1810 a Padingbüttel (Hannover), morto il 29 settembre 1887 a Wiesbaden. S'addottorò [...] del '66 e del '70 si occupò particolarmente di traumatologia. Insieme con G. Bergmann creò l'asepsi moderna, in opposizione all'antisepsi. Nel 1860, insieme con T. Billroth ed E. Gurlt, fondò l'Archiv fùr klinische Chirurgie, dove pubblicò la maggior ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] permetteva ai germi di riuscire a penetrare nel corpo del paziente.
Vi erano dunque buone ragioni per le quali l'antisepsi non si affermò presso il gruppo in via di professionalizzazione. Anche una serie di considerazioni etiche svolse un ruolo ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] der Jodtinkturmethode († 1926), in Deutsche Medizinische Wochenschrift, 25 dic. 1936; E. B., A. G. l'ideatore del metodo di antisepsi cutanea con la tintura di iodio, in Gazzetta sanitaria, X (1937), p. 14; A. Pazzini, Storia della medicina, II ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] interdetto l'uso della sala operatoria del S. Marta col pretesto dell'impossibilità di approntarla per l'esecuzione dell'antisepsi, così che fu costretto a operare presso l'ospedale Vittorio Emanuele.
Sotto l'attento sguardo di chi sperava nel ...
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SIMPSON, sir James Young
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato a Bathgate, contea di Linlithgow (Scozia) il 7 giugno 1811, morto a Edimburgo il 6 maggio 1870. S'addottorò a Edimburgo; dal [...] e studiare in trasparenza le parti del corpo umano. Meno sagace fu nell'apprezzare la portata dei metodi dell'antisepsi alla Lister. Si occupò anche di studî archeologici.
Scrisse: Obstetric memoirs and contributions, Edimburgo 1855-56; Selected ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] mortalità particolarmente elevate per tutta una categoria di malattie infettive, che furono denominate malattie nosocomiali.
La scoperta dell’antisepsi per opera di J. Lister, l’opera pionieristica di I.P. Semmelweis nel campo della febbre puerperale ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] (sinorchidia), la isteropessia funicolo-addominale, la nefrolitotomia digitale, la decapsulazione renale nella nefrite cronica, l'antisepsi biologica, la cura dell'ernia ombelicale e dell'ernia inguinale nell'infanzia, l'uranostafilorrafia, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] partire dagli anni Quaranta, dalla diffusione dell’anestesia e, un ventennio dopo, dall’estendersi delle procedure di antisepsi, oltre che dallo sviluppo della strumentazione operatoria.
Medicina e politica
In Italia, a cavallo dell’unificazione del ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] 1847 vi aveva introdotto la narcosi eterea. Rivendicò l'importanza dell'asepsi in un lavoro più tardo (Asepsi e antisepsi in chirurgia, prelezione al corso di clinica chirurgica letta il 21 gennaio 1899 nel teatro operatorio della clinica in Genova ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] medicatura antisettica nell'ospedale militare di Bologna, in Giorn. di medicina militare, XXXI [1883], pp. 865-892; L'asepsi e l'antisepsi nella chirurgia di guerra, in Giorn. medico del R. Esercito e della R. Marina, XLII [1894], pp. 1418-1446) e ...
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antisepsi
antisèpsi s. f. [comp. di anti-1 e sepsi]. – Procedimento proprio della chirurgia, mirante alla distruzione degli agenti infettivi che comunque si trovino sulla superficie delle ferite.
tricotomia2
tricotomìa2 s. f. [comp. di trico- e -tomia]. – Nel linguaggio medico, la rasatura di peli o capelli su un’area cutanea che debba essere sottoposta a medicazione o sutura per una ferita, o che sia sede di un intervento chirurgico;...