La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] inadatti e, poi, anche quelli considerati di razza inferiore. L'eugenetica e anche la genetica tedesche accolsero l'antisemitismo del regime, dal quale ricevettero un sostegno in quanto discipline di rilevanza ideologica. Oltre la metà dei professori ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] di un atteggiamento in lui profondamente radicato da antica data, fu la politica ostilissima alle comunità ebraiche. Del suo antisemitismo le lettere recano frequente traccia, tra l'altro deplorando la concessione fatta agli ebrei di esercitare la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] .
Un'urgenza di contante che forse nevrotizza il D., che probabilmente - tortuosamente e torbidamente - esaspera il suo latente antisemitismo, lo carica d'animosità sino ad indurlo all'esplicito attacco contro gli ebrei del 26 marzo 1516, quando li ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] N. Bellanca - N. Giocoli, M. P. Il principe degli economisti italiani, Firenze 1998; L. Michelini, Alle origini dell’antisemitismo nazional-fascista: M. P. e “La Vita italiana” di Giovanni Preziosi, 1915-1924, Milano 2011; S. Caruso, Homo oeconomicus ...
Leggi Tutto
Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] totalitario o nei tratti indelebili del 'carattere nazionale', ma sia riconducibile piuttosto alla specifica forma di antisemitismo, definito da Goldhagen 'eliminazionista', che da oltre un secolo pervadeva la società tedesca.
Zingari. - A lungo ...
Leggi Tutto
Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] al partito unico o erano considerati appartenenti a razze diverse dalla presunta razza nazionale. Il razzismo e l'antisemitismo furono il fulcro del nazionalsocialismo fin dalle sue origini, mentre solo in un secondo tempo divennero capisaldi del ...
Leggi Tutto
Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] comunisti ed ebrei e fece chiudere 1500 cooperative fondate da ebrei, prestando in tal modo il fianco all'accusa di antisemitismo. La politica di Onganía gli alienò le simpatie della Chiesa, degl'intellettuali, degli studenti e dei sindacati ma non ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] effettivo appoggio nei paesi vicini, troppo assorbiti dai loro affari interni. Il sorgere e il diffondersi di un antisemitismo attivo in Europa intensificò e rese anzi drammatico questo aspetto del problema. Nel periodo prenazista, l'immigrazione ...
Leggi Tutto
Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] ancora semifeudale e piuttosto fragile; dalla fine dell'Ottocento, inoltre, anche in seguito all'inasprirsi dell'antisemitismo in Europa orientale, aveva cominciato ad accogliere colonie di immigrati ebrei che, a differenza della comunità giudaica ...
Leggi Tutto
Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] , in cui si denuncia il blocco satanico ebraico-massonico (secondo J. Katz la presenza di tale tema nell'antisemitismo tedesco va ricondotta a questa origine francese). Gli antimassoni erano o si dichiaravano transfughi dalle logge o 'pentiti' che ...
Leggi Tutto
antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.