Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] dell’accusa del sangue si veda anche D.I. Kertzer, I papi contro gli ebrei. Il ruolo del Vaticano nell’ascesa dell’antisemitismo moderno, Milano 2001, pp. 163-177.
20 Il documento è stato rinvenuto ed è più ampiamente citato da G. Miccoli, Santa Sede ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] -sociale di A. Stoecker, che ebbe una certa importanza tra il 1878 e il 1890, erano conservatori e basavano il proprio antisemitismo sull'ortodossia protestante. Ma altri, come la Lega contadina dell'Assia (1887-1894) di O. Boeckel e le varie leghe ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Italia contemporanea, cit., pp. 23-24.
13 Ibidem, p. 23.
14 Ibidem, p. 25.
15 G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo, in St.It.Annali, XI, 2, Gli ebrei in Italia. Dall’emancipazione a oggi, a cura di C. Vivanti, 1997, pp. 1371-1574 ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] gli Ebrei, per designare la quale è entrato nell'uso, a partire dall'ultimo quarto di secolo, il termine 'antisemitismo'. Tale termine viene impiegato da allora per indicare in generale ogni forma di ostilità nei confronti degli Ebrei.Il fenomeno ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] ebree alle prostitute dei bordelli (v. Owen Hughes, 1986, pp. 21-59; v. Toaff, 1989, pp. 214-219).
Antisemitismo e ghettizzazione
È indubbio che sussistono di volta in volta precisi elementi condizionanti sotto il profilo storico, che consentono di ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] di apolidi, in seguito alle diverse crisi prodotte dalla prima guerra mondiale; il razzismo - in primo luogo, appunto, l'antisemitismo -, che porta con sé il fardello di credenze legate al sangue e al suolo; l'elaborazione di ideologie che pretendono ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tempo di diffondere I protocolli degli anziani di Sion, ancora una volta smarcandosi dal modello dell’antisemitismo razziale cattolico di Giovanni Preziosi – passato per una militanza nella democrazia cristiana murriana – e piuttosto, giustificando ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] patriottismo comune, è moralmente meno valido del cosmopolitismo. Il patriottismo civico si oppone al nazionalismo, rifiuta l'antisemitismo, la segregazione razziale e la discriminazione basata sul sesso. Nonostante queste sue virtù, esso ha tuttavia ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] era stata combattuta allora da ideologie liberali e democratiche che si erano scontrate con quelle del razzismo culminate nell’antisemitismo. Ma l’esito dei due conflitti mondiali del Novecento ha segnato la sconfitta della versione razzistica della ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] al partito unico o erano considerati appartenenti a razze diverse dalla presunta razza nazionale. Il razzismo e l'antisemitismo furono il fulcro del nazionalsocialismo fin dalle sue origini, mentre solo in un secondo tempo divennero capisaldi del ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.