Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sorti d’eux qu’on en voulait». Lungi dal procedere da una qualsiasi forma di antigiudaismo cristiano, «l’antisemitismo hitleriano» era al contrario una manifestazione estrema dell’odio anticristiano. «Comme d’étranges compagnons Juifs et chrétiens ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] " Vacher de Lapouge divenne uno dei principali esponenti del razzismo europeo e sviluppò anche un acceso antisemitismo, individuando negli Ebrei, razza 'artificiale' perché fondata solo sulla cultura, gli unici potenziali avversari del dolicocefalo ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] , che appariva aggressiva, indisponibile all'integrazione in un momento di crescente nazionalismo: è stato questo il caso dell'antisemitismo diretto contro gli Ebrei degli shtetl e dei ghetti in Europa orientale.I paesi colonizzati sono quasi sempre ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] possa essere strumentalizzato a fini di ingerenza indebita negli affari interni di uno Stato.
(V. anche Antisemitismo; Diritti dell'uomo; Nazionalsocialismo; Razzismo; Stalinismo).
Bibliografia
Andreopoulos, G. (a cura di), Genocide. Conceptual and ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] di addestramento ai gruppi di sinistra: hanno reclutato anche neonazisti tedeschi, presumibilmente sulla base del comune antisemitismo.
Questo collegamento palestinese sembra essere il principale tramite fra i diversi gruppi e atti terroristici che ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] .
I dissidenti sovietici hanno sollevato anche la questione, endemica nella società sovietica, dei pregiudizi etnici: l'antisemitismo largamente diffuso, l'ingiusta e crudele spoliazione dei Tartari di Crimea, la soppressione della cultura nazionale ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nazista, con sotterranee posizioni critiche, come nelle opere di Bendiscioli o nelle prediche di protesta contro l’antisemitismo del cardinale di MonacoMichael Faulhaber apparse nel 1934.
Nella seconda metà degli anni Trenta, anche nell’ambito ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] future generazioni alla comune cittadinanza europea, arginando al tempo stesso la gramigna del razzismo, della xenofobia e dell’antisemitismo, che ancora trova qua e là, in Italia come nel resto dell’Europa, pericolosi ambienti d’incubazione.
Perché ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] spiritualità e politica. Carteggio 1900-1942, a cura di L. Pazzaglia, Brescia-Roma 2009.
17 R. Perin, Il nesso antiprotestantesimo-antisemitismo sotto Pio XI, in Pio XI - Keywords, a cura di A. Guasco, R. Perin, Münster 2010, pp. 147-162; Igino ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] popolazioni confinanti: razzismo anti-tzigano e revanxismo antiromeno in Ungheria, movimenti neonazisti nell'exGermania dell'Est, antisemitismo in Polonia, e soprattutto la prima riaffermazione dal dopoguerra in poi della pulizia etnica in Serbia con ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.