GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] in questo senso, deplorando le responsabilità dei cattolici e chiedendo perdono per quanto riguarda l'antigiudaismo (distinto dall'antisemitismo nel documento vaticano We remember: a reflection on Shoah, pubblicato nel 1998), le divisioni tra i ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] tempo di diffondere I protocolli degli anziani di Sion, ancora una volta smarcandosi dal modello dell’antisemitismo razziale cattolico di Giovanni Preziosi – passato per una militanza nella democrazia cristiana murriana – e piuttosto, giustificando ...
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Il complesso di progetti e sforzi per l’unità dei cristiani (più spesso movimento ecumenico). Già dal Medioevo, in seguito alle divisioni manifestatesi in seno al cristianesimo, ci furono tentativi d’unione, [...] aetate (1965), il dialogo tra la Chiesa cattolica e l’ebraismo, che mira a eliminare le componenti pseudoreligiose dell’antisemitismo, riscoprendo ciò che è comune, riconoscendo e attenuando ciò che divide. Da parte ebraica è stato costituito il ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] Auxentium, 23; PL, XVI, coll. 1026-1035). Lo studioso osserva poi come i ricorrenti riferimenti iconografici a un preteso antisemitismo del vescovo (per es. il bassorilievo del sec. 12° proveniente da porta Romana, ora nel Castello Sforzesco, Civ ...
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Ventunesimo Concilio della Chiesa cattolica, indetto il 25 dicembre 1961 e inaugurato l'11 ottobre 1962 da Giovanni XXIII, che ne presiedette il primo "periodo". Dopo la sua morte (3 giugno 1963), Paolo [...] e pregiudizi del passato verso gli ebrei e la deplorazione di tutti gli odi, le persecuzioni e le manifestazioni dell'antisemitismo.
La costituzione dogmatica Dei Verbum (18 novembre 1965) sulla divina rivelazione è dominata da due grandi temi: la ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] ‒ vengono spesso perseguitati o confinati in quartieri chiusi e degradati, chiamati ghetti. L'odio per gli Ebrei, o antisemitismo, ha determinato, nel 20° secolo, uno degli avvenimenti più terrificanti della storia umana: il tentativo, da parte dei ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] l’ebraismo, a proposito del quale il concilio deplorò «gli odi, le persecuzioni e tutte le manifestazioni di antisemitismo dirette contro gli ebrei in ogni tempo e da chiunque»), il 18 novembre la costituzione dogmatica sulla divina rivelazione ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sorti d’eux qu’on en voulait». Lungi dal procedere da una qualsiasi forma di antigiudaismo cristiano, «l’antisemitismo hitleriano» era al contrario una manifestazione estrema dell’odio anticristiano. «Comme d’étranges compagnons Juifs et chrétiens ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ’Epifania del 1939 da Cazzani, il quale, rispondendo ad attacchi fascisti all’antirazzismo del papa, criticava l’antisemitismo nazista, lo distingueva da quello italiano e precisava che la Chiesa indicava le responsabilità storiche degli ebrei, ma ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Per una genealogia teologica dell’economia e del governo, Torino 2009, anche se la sua critica (addirittura taccia di antisemitismo Peterson) si limita al libro sul monoteismo e non prende in considerazione Zeuge der Wahrheit e ancor meno la vicenda ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.