COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] 82). Non c'era posto per un amore che non fosse coniugale nel poema del Costantini.
In una storia dell'antisemitismo secentesco egli occuperebbe un suo posto. Raccontando infatti la storia di Simone - il fanciullo che secondo accuse di parte ora ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] o sconcezze del genere. Pervenne così alla sostanziale rinunzia ad ogni ulteriore attività "scientifica", tutto preso dal fascismo, dall'antisemitismo e dalla guerra. Benché alle soglie di quest'ultima dettasse per Il Popolo d'Italia (19 ag. 1939) un ...
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MAUROGONATO PESARO, Isacco
Gadi Luzzatto Voghera
– Nacque a Venezia il 26 nov. 1817, ultimo dei quattro figli di Israel Pesaro e Allegra Mulli di Corfù.
Il padre proveniva da Ferrara. Adottato da un [...] Il caso divenne di dominio pubblico e viene registrato dalla storiografia come uno dei primi episodi di un montante antisemitismo che – soprattutto attraverso mirate campagne di stampa – contribuiva anche in Italia a creare un clima di insicurezza e ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] , Bologna 1992; M. Raspanti, I razzismi del fascismo, in La menzogna della razza. Documenti e immagini del razzismo e dell’antisemitismo fascista, a cura del Centro Studi F. Jesi, Bologna 1994, pp. 73-89; G. Cosmacini, Storia della medicina e della ...
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LATTES, Simone
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Torino nel 1862 da Abramo e da Nina Fubini. "Vero self made man", come fu definito (C. M., Necrologio, in Giornale della libreria, XXXVIII [1925], p. [...] , a un brusco ridimensionamento dei cataloghi editoriali. La situazione si fece sempre più difficile con la crescita di un diffuso antisemitismo, amplificato dai periodici di regime.
Ernesto morì a Torino nella notte tra il 24 e il 25 marzo 1937 ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] titoli, nel dicembre del 1945 indirizzò una lettera al ministro della Pubblica Istruzione per essere scagionato dall’accusa di antisemitismo e di aperto sostegno al regime fascista, che gli era valsa una sospensione dal servizio su proposta del ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] sostegno governativo al settore scientifico in cui era direttamente coinvolto. Nel 1937 si macchiò di un grave episodio di antisemitismo ai danni di Giulio Racah, e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu distaccato presso la Wehrmacht (Foresta ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] dell’Unione europea alla Convenzione di Roma, Roma 1995, con M.P. Pietrosanti Malintoppi; Razzismo, xenofobia, antisemitismo, intolleranza e diritti dell’uomo, Roma 1996; Verso un tribunale permanente internazionale sui crimini contro l’umanità ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] Diodati pubblicata da Mondadori; con Maurizio Bertani, per Einaudi, raccolse una silloge di scritti su Psicoanalisi e antisemitismo; partecipò al volume Il secolo della psicoanalisi (Torino 1999), pubblicato da Bollati Boringhieri, con il saggio ...
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TREVISANATO, Giuseppe Luigi.
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia in Giudecca, il 15 febbraio 1801 da Giuseppe e da Anna Maria Forcellato.
Trasferitosi ancora fanciullo [...] un atteggiamento di polemica intolleranza anche verso le altre religioni. Trevisanato fu precoce interprete dell’antisemitismo cattolico, denunciando al commissario regio Giuseppe Pasolini il 1° novembre 1866 le manifestazioni anticlericali che ...
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antisemitismo
s. m. [dal ted. Antisemitismus (Ch. F. Rühs, 1816); cfr. antisemita, che è però voce posteriore]. – Avversione e lotta contro gli Ebrei, manifestatasi anticamente come ostilità di carattere religioso, divenuta in seguito, spec....
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.