L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva fin dai primi secoli del cristianesimo (gli Ebrei come deicidi) e intensificatasi dopo i Concili Lateranensi 3° e 4°, nel Medioevo si aggiunse un’ostilità economico-sociale dovuta al costituirsi degli ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Dreyfus, cit., p. 116 e n.
25 Per quanto segue si veda M.T. Pichetto, Alle radici dell’odio. Preziosi e Benigni antisemiti, Milano 1983, pp. 103-128.
26 Sull’integrismo italiano in rapporto con l’antisemitismo si veda anche R. Moro, Le premesse all ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] a Parigi E. von Rath da parte di un giovane ebreo, i militanti hitleriani compirono atti di violenza e vandalismo antisemiti, continuati nei giorni successivi, prendendo a bersaglio le sinagoghe, i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] polemica nella convinzione che la sovraesposizione avrebbe solo nuociuto e contribuito ad agitare gli animi dei più accesi antisemiti; in quello stesso periodo, in cui alle accuse di "complotto giudaico" e di diretto impegno ebraico nelle questioni ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] fra l’autunno 1938 e il 1939, una politica che mirava a far accettare dalla Chiesa, sia pur parzialmente, la politica antisemita del regime e rappresentò una forza di mediazione fra razzismo e antigiudaismo, tra Chiesa e cultura della razza. L’unico ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ’ecumenismo della Cei un intervento ufficiale sui rapporti con i cittadini di fede ebraica e sui ricorrenti pregiudizi antisemiti; si tratta di un intervento solo apparentemente sollecitato dalle parole del rabbino Elio Toaff (1915-) che aveva notato ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] tribù di Giuda130 di Cesare Algranati, pubblicato nel 1895 con lo pseudonimo di Rocca D’Adria, narra con toni fortemente antisemiti la conversione del giovane ebreo Giorgio Vitali a opera di don Vincenzo, un prete impiegato alla Propaganda Fide: il ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.