Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] Conversazione del 22 febbraio 1942, in Hitlers Tischgespräche, 1951; trad. it. 1980², p. 290).
Preceduta dai provvedimenti antisemiti del 1933 e dalle leggi razziali, note come leggi di Norimberga (1935), che miravano all'esclusione degli Ebrei dalla ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] preponderanza tra i laureati in società caratterizzate da una disoccupazione intellettuale su larga scala, generò sentimenti antisemiti manipolati dai governanti.In società più complesse, con livelli di mobilitazione sociale più alti e una tradizione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] che la fede mosaica rappresenta per gli Ebrei, l'antisionismo assume forme sempre nuove e virulente di rabbia antisemita, tanto più gravi in quanto hanno ottenuto riconoscimento politico in numerose risoluzioni di enti internazionali, incluso l'ONU ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.