MASSARANI, Renzo
Lara Sonja Uras
– Nacque a Mantova il 26 marzo 1898 da Giulio e Gina Colorni. Dopo i primi studi privati di pianoforte, si dedicò a quelli di armonia sotto la guida di E. Bossi. Partecipò [...] si esplicò nel periodo romano, dal 1928 al 1938. Nel 1939, infatti, costretto a emigrare dall’Italia a causa dei provvedimenti antisemiti del regime fascista (che mise al bando la sua musica e portò alla distruzione di buona parte di essa durante la ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] , l'A. divenne anche editore del Piccolo e con l'editoriale del 3 sett. 1938 approvò i primi provvedimenti antisemiti nelle scuole e nelle università e contro gli ebrei stranieri. Già membro della Commissione superiore per la stampa, nei primi ...
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RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] presente solo nelle fasi finali), la cui costruzione ebbe inizio il 31 agosto 1938.
La proclamazione dei provvedimenti antisemiti nel luglio del 1939 avrebbe però costretto Frankl ad abbandonare l’Italia, rifugiandosi in Inghilterra; poco dopo, l ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] non solo gli inquietanti caratteri nazionalistici, ma, quasi profeticamente, riuscì a cogliere i latenti umori antisemiti. Inoltre, egli individuava nel ritrovato dinamismo della produzione industriale tedesca, nella contemporanea chiusura a essa ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] ebrei. In un’importante relazione inviata a Cantù nel 1846 (ibid., pp. 513-520) a proposito dei tumulti antisemiti scoppiati a Mantova quattro anni prima, mentre giudicava positivamente l’integrazione tra le due componenti della popolazione mantovana ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] ragguardevoli risorse economiche consentirono comunque al D. - che intanto nel, 1922 era stato fatto oggetto degli attacchi antisemiti di G. Preziosi su La Vita italiana - di ritirarsi successivamente in buon ordine da alcuni dei principali settori ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] 5000 operai e 400.000 tonnellate prodotte).
Nel settembre del 1936, alla prime avvisaglie del sorgere di orientamenti antisemiti all’interno del regime fascista, Segre aveva ottenuto dal Tribunale di Torino la cancellazione dall’atto di nascita del ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Inoltre in numerosi articoli, pubblicati fra il 1961 e il 1963, De Felice denunciò «i sintomi e i rigurgiti antisemiti» riaffioranti nei circoli neofascisti e «la tendenza qualunquistica» a mettere «sullo stesso piano i crimini dei nazi-fascisti e ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] , per scivolare poi verso l’idea se non di un ‘complotto’, di un costante pericolo ebraico per l’Occidente. Pezzi esplicitamente antisemiti comparvero su La Lupa, su L’Idea nazionale (7 agosto 1913), poi sul Popolo d’Italia nel periodo in cui fu ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] . Parente, Riformismo religioso e sociale a Napoli tra Otto e Novecento, Urbino 1996; S. Pettirossi, Formazione e ascesa di un antisemita italiano, tesi di laurea, Università di Perugia a.a. 1997-98; U. Parente, Per la storia del murrismo in Campania ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.