RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] presente solo nelle fasi finali), la cui costruzione ebbe inizio il 31 agosto 1938.
La proclamazione dei provvedimenti antisemiti nel luglio del 1939 avrebbe però costretto Frankl ad abbandonare l’Italia, rifugiandosi in Inghilterra; poco dopo, l ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] non solo gli inquietanti caratteri nazionalistici, ma, quasi profeticamente, riuscì a cogliere i latenti umori antisemiti. Inoltre, egli individuava nel ritrovato dinamismo della produzione industriale tedesca, nella contemporanea chiusura a essa ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] ebrei. In un’importante relazione inviata a Cantù nel 1846 (ibid., pp. 513-520) a proposito dei tumulti antisemiti scoppiati a Mantova quattro anni prima, mentre giudicava positivamente l’integrazione tra le due componenti della popolazione mantovana ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] ragguardevoli risorse economiche consentirono comunque al D. - che intanto nel, 1922 era stato fatto oggetto degli attacchi antisemiti di G. Preziosi su La Vita italiana - di ritirarsi successivamente in buon ordine da alcuni dei principali settori ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] 5000 operai e 400.000 tonnellate prodotte).
Nel settembre del 1936, alla prime avvisaglie del sorgere di orientamenti antisemiti all’interno del regime fascista, Segre aveva ottenuto dal Tribunale di Torino la cancellazione dall’atto di nascita del ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] e massificatrice degli Stati Uniti, o in Francia da autori come L.-F. Céline o come i caricaturisti tradizionalisti e antisemiti che chiamavano l'America Uncle Shylock invece di Uncle Sam. Non occorre, tuttavia, spostarsi verso l'estrema destra per ...
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Olimpiadi estive: Berlino 1936
Elio Trifari
Numero Olimpiade: XI
Data: 1° agosto-16 agosto
Nazioni partecipanti: 49
Numero atleti: 3962 (3634 uomini, 328 donne)
Numero atleti italiani: 182 (169 uomini, [...] con i Giochi, le campagne di stampa contro gli ebrei si attenuarono e dalla città furono rimossi segnali e slogan antisemiti. Sul piano organizzativo era logico attendersi che il Terzo Reich facesse le cose in grande e la dimostrazione già si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] i permessi ai rifugiati tedeschi e spagnoli risalenti a prima della guerra, contribuisce a diffondere sentimenti antisemiti, giustificandoli con l’impossibilità della convivenza di nazionalità diverse. Gli ebrei, privati della nazionalità francese ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] entrarono in contatto con altri gruppi della destra radicale in Europa, responsabili di una serie di attentati antisemiti (in particolare, in Germania, con il Wehrsportsgruppe Hoffmann e i Deutsche Aktionsgruppen, coinvolti in numerose azioni contro ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] cui spiccava lo statunitense N. Chomsky. Nello stesso anno l'Institute for Historical Review - che raggruppava in California numerosi antisemiti e razzisti, e che iniziava a pubblicare la rivista The journal of historical review, il cui primo numero ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.