Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] Codreanu e alla Guardia di ferro, partito milizia in cui convergevano motivazioni politiche e religiose e una netta tendenza antisemita. Durante la dittatura di I. Antonescu, il partito di Codreanu (dopo il suo assassinio, guidato da H. Sima) assunse ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] politica della conciliazione e dell’equilibrio delle nazionalità promossa dai governi di Taaffe e di Badeni. Ferocemente antisemita e antislavo, inviso ai sovrani asburgici perché favorevole a un’annessione dell’Austria all’impero guglielmino, il ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] tipo. Esso si basava sulla paura del misterioso e dell'ignoto; come ci racconta in Mein Kampf, Hitler divenne infatti un antisemita dopo aver visto gli Ebrei dell'Europa orientale nei loro strani abiti per le strade di Vienna. Lo scontro di culture ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] arabo quando l'audience era quella domestica o comunque arabo-islamica, verso la quale l'eloquio abbondava in stereotipi di sapore antisemita prima ancora che antisionista. Negli ultimi anni di vita, poi, l'Arafat 'arabo' ha fatto ricorso sempre più ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] X decise poi di sospendere la pubblicazione della condanna all’Indice – faticosamente decretata – di alcune opere dell’ateo antisemita Charles Maurras, che trovava ampio seguito fra i cattolici monarchici francesi, pure nella curia romana71 e contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] lo fu per tutto il popolo italiano. Una novità che si tradusse immediatamente in una altrettanto nuova e vergognosa legislazione antisemita, che veniva a colpire anche scienziati e tecnici di primo piano.
Nel 1938 occorreva essere eroi per opporsi ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in Russia, in Polonia e in Ungheria, hanno gettato un'ombra sulla libertà conquistata. Alcuni di questi fatti possono venir ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] al fascismo. Le esplosioni di odio nazionale nei Balcani, i pogrom di Zingari o di portatori di AIDS, la propaganda antisemita in Russia, in Polonia e in Ungheria, hanno gettato un'ombra sulla libertà conquistata. Alcuni di questi fatti possono venir ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.