Kaye, Danny
Maurizio Porro
Nome d'arte di David Daniel Kaminski, attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 18 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 3 marzo 1987. Affermatosi [...] ) di Peter Glenville, assunse il ruolo tragicomico del piccolo ebreo polacco che tiene testa a un colonnello altezzoso e antisemita (Curd Jurgens), polacco come lui e come lui impegnato a fuggire dalla Francia occupata dalle truppe della Germania ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] cui teorizzazioni ideologiche ben si prestavano ad essere utilizzate da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su invito di H. Himmler, con cui ebbe freguenti contatti, tenne conferenze a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] piemontese. Tuttavia, questa pur brillante carriera politica venne bruscamente interrotta nel 1938 dal varo della legislazione antisemita. Figlio di padre ebreo, Toscano si vide revocare gli incarichi politici e amministrativi ricoperti a Novara ...
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PASTORI, Maria
Angelo Guerraggio
PASTORI, Maria. – Nacque a Milano il 10 marzo 1895, terzogenita di una famiglia di modeste condizioni sociali: il padre, Silvio, era custode presso un istituto religioso; [...] al calcolo differenziale assoluto di Ricci-Curbastro.
Nel 1938, scoppiata in Italia la tragica bufera provocata dalla legislazione antisemita, rivolse al maestro un accorato messaggio di solidarietà. La lettera è del 18 settembre: «il pensiero che le ...
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George, Heinrich
Serafino Murri
Nome d'arte di Georg August Friedrich Hermann Schulz, attore cinematografico tedesco nato a Stettin (od. Szczecin, Polonia) il 9 ottobre 1893 e morto a Sachsenhausen [...] , dissoluto compare del subdolo protagonista di Jud Süss (1940; Süss l'ebreo), il più infame film di propaganda antisemita del regime che Harlan realizzò in linea con la politica hitleriana, tradendo il senso originario del romanzo dello scrittore ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] otto tomi dal 1745 al 1748 e dedicate proprio alla regina Maria Amalia di Sassonia), Pepe rinnovò il suo livore antisemita ed esibì un ricco vocabolario denigratorio, definendo gli ebrei «Violatori del patto», «perfidi» propagatori di false profezie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] . Collocato a riposo e sostituito da Amintore Fanfani, Luzzatto accentua il suo impegno, nell’infuriare della persecuzione antisemita, entro la comunità ebraica veneziana, tenendo lezioni, insieme alla sorella, per i giovani ebrei estromessi dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] utilizzò la rivista per appoggiare le leggi razziali. In quest’ultimo periodo la sua attività fu volta a impostare la campagna antisemita nei termini di uno 'scontro di civiltà', avallando, sotto l’influenza di Julius Evola, la tesi di un ‘razzismo ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, il 13 novembre 1938, e percepita come un chiaro segno di condanna alla politica antisemita del regime. Sebbene il federale avesse chiesto la sostituzione del direttore del giornale che ne aveva pubblicato il ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] discussione su un decreto di proscrizione degli ebrei emesso da s. Ambrogio, che costituisce la prefazione all'operetta antisemita Indicium contraIudaeos pubblicata nel 1548 a Milano da alcuni francescani.
La produzione del C. comprendeva altre opere ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.