Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] alla crisi dell'Impero multinazionale degli Asburgo sognando l'unificazione dell'Austria con la Germania. Divenne un acceso antisemita e antimarxista. Quando scoppiò la Prima guerra mondiale nel 1914 si arruolò nell'esercito tedesco, divenne caporale ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] esilio (1889-95). Nel 1897-99 prese violentemente posizione contro A. Dreyfus, accentuando il carattere antiparlamentare e antisemita delle sue campagne di stampa. Negli ultimi anni collaborò al giornale nazionalista Patrie. Fra le numerose opere ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] ellenizzato. La tendenza apologetica del giudaismo, già caratteristica delle Antichità, si ritrova nell'opuscolo Contro Apione (un grammatico antisemita). Inoltre si ha di F. G. una Autobiografia, che è una risposta alle accuse di Giusto di Tiberiade ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] Rifiutatosi di prestare il giuramento di fedeltà richiesto (1931) dal regime fascista e dimesso dall'insegnamento, morì amareggiato dalla campagna antisemita che colpì anche lui e la sua opera. L'opera di V. si è svolta in svariati campi dell'analisi ...
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LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] stesso la sceneggiatura, la storia dello strano incontro fra un sassofonista ebreo alcolizzato e un tassista violento e antisemita. Film di solido impianto narrativo, girato con stile sincopato in una inedita Mosca notturna, popolata da personaggi ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] 'effetto fotoelettrico, formulata nel 1905. Nonostante i ripetuti attacchi di una parte dei fisici tedeschi e una sempre più accesa campagna antisemita contro la sua persona e le sue idee, E. restò a Berlino fino al 1933. Con l'ascesa al potere di ...
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ALGRANATI, Cesare (pseudon. Rocca d'Adria)
Fausto Fonzi
Nacque ad Ancona nel 1865. Ebreo, si convertì al cattolicesimo nel 1887, e fra il 1890 e il 1892 cominciò a collaborare a periodici cattolici, [...] ,che contrappose all'anticlericale L'Asino.Oltre ai molti articoli e alle brevi pubblicazioni popolari, alcune delle quali di carattere antisemita, l'A. scrisse un romanzo di apologia cattolica e di ambiente ebraico, Nella tribù di Giuda (Genova 1895 ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] 1932; Gruss und Kuss ‒ Veronika, 1933) e per lo stesso Hollaender (Ich und die Kaiserin, 1933). A causa della politica antisemita del governo nazista, nell'autunno del 1933 emigrò in Francia, dove l'anno seguente firmò insieme al francese Jean Lenoir ...
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Preminger, Otto (propr. Otto Ludwig)
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 5 dicembre 1906 e morto a New York il 23 aprile 1986. Tra [...] anche un film, Die grosse Liebe, una tipica commedia sentimentale di scuola viennese.Ma il corso autoritario e antisemita avviato dalla politica austriaca dopo la fallita insurrezione operaia di Vienna (febbraio 1934) spinse P. a intraprendere una ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] del Martirio del novello Sebastiano di Giorgio Sommariva, un opuscoletto di sole sei carte che doveva fungere da introduzione al libello antisemita dello stesso autore, il Martirio del b. Simone da Trento, uscito il 14 luglio.
Nemmeno a Treviso il C ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.