Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] sua legislazione, ha dato esempi luminosi.
Quando, dopo la morte di Rocco, l’Italia fascista si darà una legislazione razziale antisemita e vincolerà il grado di capacità giuridica all’appartenenza alla razza (art. 1 del codice civile: il libro I è ...
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Christian Dior S.A.
Christian Dior S.A. – Casa di moda e di articoli di lusso francese che fa capo al gruppo Moët Hennessy Louis Vuitton. Il marchio, fondato da Christian Dior nel 1947, guidato dal presidente [...] e di accessori fino al suo licenziamento, avvenuto nel marzo del 2011 a causa di una denuncia per comportamento violento e antisemita. Nel 2012 il suo posto è stato affidato allo stilista belga Raf Simons. Rivoluzionario è stato inoltre il ruolo di ...
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Stilista inglese (n. Gibilterra 1960). Cresciuto a Londra, dopo gli studi al Central Saint Martins College of Art and Design, nel 1985 ha portato sulle passerelle inglesi la sua prima collezione, imponendosi [...] un brusco arresto; filmato in un locale parigino mentre attaccava verbalmente una coppia di avventori (con insulti a carattere antisemita), è stato allontanato dalla maison Dior e ha perso la direzione creativa del marchio John Galliano (proprietà di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel percorso culturale di Nietzsche si individua la coerenza di un atteggiamento critico [...] e scrittore Theodor Fritsch (1852-1933), godeva in Germania di grande popolarità. Nel 1885 aveva creato la “Corrispondenza Antisemita” organo di propaganda antigiudaica che spedisce a Nietzsche il quale si indigna per questo rapporto non voluto con ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] alla crisi dell'Impero multinazionale degli Asburgo sognando l'unificazione dell'Austria con la Germania. Divenne un acceso antisemita e antimarxista. Quando scoppiò la Prima guerra mondiale nel 1914 si arruolò nell'esercito tedesco, divenne caporale ...
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Rozanov, Vasilij Vasilevic
Rozanov, Vasilij Vasil´evič
Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Sergiev Posad, Mosca, 1919). Laureatosi in filologia all’univ. di Mosca, difensore dell’autocrazia [...] e viscerale con la religione e attraversata da idee ossessive, espresse a volte con ingenua volgarità, come nel libello antisemita Evropa i Evrei («L’Europa e gli Ebrei», 1914), a volte con sincero trasporto, come nel trattato Ljudi lunnogo ...
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Giornalista e uomo politico (Parigi 1830 - Aix-les-Bains 1913); romanziere, commediografo, conseguì molta notorietà con la sua attività giornalistica (su Nain Jaune, Evènement, Figaro); espulso dalla redazione [...] esilio (1889-95). Nel 1897-99 prese violentemente posizione contro A. Dreyfus, accentuando il carattere antiparlamentare e antisemita delle sue campagne di stampa. Negli ultimi anni collaborò al giornale nazionalista Patrie. Fra le numerose opere ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] classica, all’inizio del 1904 Zoller si iscrisse alla facoltà di filosofia dell’Università di Vienna, ma – dato il clima antisemita imperante in quell’ateneo – vi rimase solo sei mesi, e decise poi di trasferirsi a Firenze, dove si trovava uno ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] ellenizzato. La tendenza apologetica del giudaismo, già caratteristica delle Antichità, si ritrova nell'opuscolo Contro Apione (un grammatico antisemita). Inoltre si ha di F. G. una Autobiografia, che è una risposta alle accuse di Giusto di Tiberiade ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] Rifiutatosi di prestare il giuramento di fedeltà richiesto (1931) dal regime fascista e dimesso dall'insegnamento, morì amareggiato dalla campagna antisemita che colpì anche lui e la sua opera. L'opera di V. si è svolta in svariati campi dell'analisi ...
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antisemita
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e semita, sul modello del ted. Antisemit (W. Marr, 1879)] (pl. m. -i). – Contrario, avverso agli Ebrei e alle loro istituzioni.
antisemitico
antisemìtico agg. [der. di antisemita] (pl. m. -ci). – Degli antisemiti e dell’antisemitismo; rivolto contro gli Ebrei: propaganda antisemitica.