Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] per il terzo regno l'analogo (non l'identico) di quel che suole denominarsi nelle prime due cantiche ‛ Antinferno ' e Antipurgatorio ': il poeta stesso attribuisce ai beati lunari e mercuriali un segno che li fa diversi da tutti gli altri che egli ...
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Musicista fiorentino o pistoiese (fine secolo 13º), del quale si sa solo che "diede il suono" a un madrigale di Lemmo da Pistoia conservatoci in un codice vaticano e che fu amico di Dante, di cui probabilmente [...] musicò alcune canzoni. Nel Purgatorio (c. II), Dante immagina di trovarlo sulla spiaggia dell'Antipurgatorio, di esserne salutato e di salutarlo con tenera effusione, e di pregarlo di cantare ancora una volta per lui una delle sue canzoni ("Amor che ...
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negligenza (negghienza)
Antonietta Bufano
L'accezione piuttosto generica di " trascuratezza " (che però porta a gravi conseguenze: pericolosissima negligenza la definisce infatti D.) si adatta al termine [...] , non solum arrogantis est, sed etiam omnino dissoluti " (Off. i XXVIII 99). Per la n. del gruppo di anime dell'Antipurgatorio, v. ANTIPURGATORIO: esse stanno immobili come l'uom per negghienza a star si pone (Pg IV 105, ov'è pure la variante com'om ...
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Noli
Adolfo Cecilia
. Centro costiero della riviera ligure di ponente, in provincia di Savona. Fu sotto la protezione di Genova fin dai primi anni del sec. XIII.
È separato dall'entroterra da un arduo [...] declivio, che D. prende come termine di paragone per sottolineare l'asprezza della prima salita incontrata nell'Antipurgatorio: Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, / montasi su in Bismantova e 'n Cacume / con esso i piè; ma qui convien ch'om voli ( ...
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vanità (vanitade; vanitate)
Guido Favati
Contrapposto com'è a cosa salda (Pg XXI 135), indica l'inconsistenza, l'impalpabilità di una cosa. Stazio, trascinato da un impeto di rispetto e di affetto per [...] Virgilio, si china ad abbracciargli le ginocchia, e non afferra niente, proprio com'era capitato a D. con Casella nell'Antipurgatorio, e commenta: Or puoi la quantitate / comprender de l'amor ch'a te mi scalda, / quand'io dismento nostra vanitate, / ...
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turba
Antonio Lanza
Il vocabolo è adoperato molte volte, ma limitatamente alla Commedia, con il significato di " moltitudine ", riferito ad anime dei tre regni d'oltretomba.
Cfr. If XV 109 Priscian [...] quella turba grama (anime dei sodomiti); Pg II 52 La turba... selvaggia / parea del loco (anime da poco sbarcate nell'Antipurgatorio); VI 10 Tal era io in quella turba spessa (i negligenti); XVIII 98 correndo / si movea tutta quella turba magna (gli ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] tre sogni di significato simbolico, che tutti si compiono in momenti di cruciali trapassi, l'uno al momento del passaggio dall'Antipurgatorio vero e proprio al P.; il secondo al momento del trapasso dalla zona dei penitenti che hanno peccato per aver ...
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Valletta dei principi
Silvio Pasquazi
La parte inferiore della montagna del Purgatorio, dopo un primo e un secondo ripiano, o cinghio, verso sinistra face di sé grembo (Pg VII 68), e forma una cavità, [...] si dividono e si raccolgono, per cui occorre specificare il termine, al fine di adeguarlo alla reale struttura morale dell'Antipurgatorio; e si è precisato che il ritardo a pentirsi è, in sostanza, qualcosa di essenzialmente negativo, un non fare che ...
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scomunicati
Raoul Manselli
I termini s. e ‛ scomunica ' non ricorrono in Dante. Per scomunica il poeta adopera l'espressione lor maladizion (Pg III 133), cioè maledizione degli ecclesiastici, ai quali [...] D. stesso, di coloro che muoiono in contumacia... / di Santa Chiesa (vv. 136-137), sono rappresentate nell'Antipurgatorio (v.), sul piano dell'isoletta, mentre procedono lentissimamente (devono attendere fuori del Purgatorio per un tempo trenta volte ...
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Cacume
Adolfo Cecilia
. Già presso gli antichi commentatori si sviluppò la contesa sul C. ricordato da D. in Pg IV 26 Vassi in Sanleo e discendesi in Noli, / montasi su in Bismantova e 'n Cacume / con [...] quindi come quarto dei luoghi usati da D. per meglio rendere l'idea dell'asprezza della prima salita incontrata nell'Antipurgatorio. Benvenuto, il Venturi e il Lombardi, quest'ultimo in pungente polemica con il Landino e con il Vellutello, intendono ...
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antipurgatorio
antipurgatòrio s. m. [comp. di anti-2 e purgatorio]. – Nella Commedia dantesca, la spiaggia dell’isola e la prima parte della montagna del purgatorio, dove attendono di cominciare l’espiazione le anime di coloro che tardarono...
lacca1
lacca1 s. f. [dal germ. lahhā], ant. – Luogo cavo e scosceso, ripiano scavato nel monte, valletta. Dante chiama una volta quarta lacca (Inf. VII, 16) il 4° cerchio dell’Inferno (Così scendemmo ne la quarta lacca), e altrove (Purg. VII,...