Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] dai barbiturici, dai derivati dell’oppio, dall’idrato di cloralio e dai bromuri.
I neurolettici sono chiamati anche antipsicotici e comprendono le fenotiazine, i tioxanteni, i butirrofenoni e le dibenzepine e la clozapina. Alla fine degli anni ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] dei movimenti. È stata, tuttavia, recentemente introdotta una nuova generazione di farmaci, quella dei cosiddetti 'antipsicotici atipici', che pur mantenendo inalterata la loro efficacia mostrano una tendenza ridotta a provocare tali effetti ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] 'atipici' che hanno una ridotta tendenza a causare tali effetti indesiderati mantenendo la loro efficacia come antipsicotici. Essi combinano la capacità di bloccare i recettori cerebrali della dopammina con un'azione secondaria sui recettori ...
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antipsicotico
antipsicòtico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e psicosi, secondo l’agg. psicotico] (pl. m. -ci). – Di farmaco rivolto alla cura delle psicosi; anche sost.: fare ricorso agli antipsicotici.
reserpina
s. f. [der. (con l’aggiunta di -e- eufonica) del lat. scient. R(auvolfia) serp(entina), col suff. -ina degli alcaloidi]. – Alcaloide presente nella radice di un’apocinacea (Rauvolfia serpentina), polvere cristallina dotata di azione...