Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] esplicito dei rapporti psicologici tra personaggi, ora assumono un'ottica dal basso che potrebbe esprimere una sorta di punto di t. molto simile a quella del reportage e agli antipodi della fotografia elaborata degli studi, rinunciando all'uso del ...
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In termini generali, la traduzione materiale del sapere scientifico e della tecnologia (➔ p) in progetti, macchine e prodotti. In economia, nell’ambito della teoria della produzione, modalità di combinare gli input necessari a produrre un certo output (bene o servizio). Nell’approccio neoclassico il ... ...
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tècnico Persona che detiene una particolare competenza in un'arte, o scienza, o disciplina, o attività, soprattutto nelle sue applicazioni pratiche. ...
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tècnica [Der. di tecnico] [LSF] (a) L'insieme delle applicazioni pratiche di una disciplina scientifica, in partic. fisica; si contrapp. talora a teoria, talaltra a scienza, nel suo signif. astratto. (b) L'insieme delle norme su cui sono fondate le dette applicazioni. (c) Particolare modo di risolvere ... ...
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Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della tecnica. 6. Lo svuotamento del politico. 7. Svuotamento dell'uomo? 8. Vere e false inquietudini. 9. Tentativi ... ...
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(XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato fine, per qualificarsi t., implica rigorosità di metodo e precisione di cognizioni e quindi accentuati ... ...
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Guido Calogero
. Per i Greci τέχνη è in generale la capacità pratica di operare per raggiungere un dato fine, in quanto basata sulla conoscenza ed esperienza del modo in cui è possibile raggiungerlo: tale è quindi, per es., la scienza-abilità del medico, del ceramista, del musico, del poeta, ecc. Il ... ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] il colore, la prospettiva e altri abili espedienti ottici, ottiene i più forti effetti emozionali). Di qui a quella da sempre concessa alla poesia. Definitivamente agli antipodi della concezione espressa nel citato frammento di Solone, Callistrato ...
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Botanica
Tre cellule del sacco embrionale maturo delle Angiosperme. Nel complesso formano l’apparato antipodale, considerato un secondo oangio non funzionale del gametofito femminile, in quanto privo di [...] batteri che si nutrono di uno solo dei due a.), o per via chimica (la reazione del racemo con un composto otticamente attivo origina due prodotti che non sono a., sono dotati di proprietà diverse, e possono essere separati).
Geografia
Secondo i ...
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antipode
antìpode (o antìpodo) agg. e s. m. [dal lat. antipŏdes pl., gr. ἀντίποδες, comp. di ἀντί «contro» e πούς ποδός «piede»]. – 1. Come s. m. pl., antipodi: a. Secondo gli antichi Greci, abitanti di un’ipotetica terra giacente nell’emisfero...
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.