Medicamenti che combattono la febbre. Sono a. i derivati dell’acido salicilico, del pirazolone ecc. Il loro meccanismo d’azione è assai complesso e non ben chiarito e va ricercato in molteplici direzioni: abbassamento della produzione di calore per azione sui centri nervosi termoregolatori, o innalzamento della dispersione calorica per aumento della circolazione periferica e della sudorazione. Inoltre ...
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Chimica
Miscela di acido acetilsalicilico, fenacetina e caffeina, ingrediente per prodotti medicinali antipiretici e analgesici.
Medicina
Gene APC (adenomatous polyposis of colon) Gene localizzato sul [...] braccio lungo del cromosoma 5, responsabile della poliposi adenomatosa familiare del colon, una rara forma tumorale ereditaria. L’inattivazione di APC in una cellula della mucosa del colon dà luogo a proliferazione ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] , dalla scoperta dell’azione antisettica di molte sostanze, e dallo studio degli anestetici, dei narcotici, degli antipiretici, degli arsenoderivati, dei sulfamidici, degli antibiotici ecc. L’estendersi dell’applicazione di molte di queste sostanze ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] e gli ossidi metallici. Di particolare importanza per gli impieghi in medicina sono i salicilati di sodio (impiegati come antipiretici, analgesici e antireumatici), di ammonio, di alluminio, di calcio, di litio e di magnesio; il salicilato di piombo ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di interventi funzionali e biochimici annotati nelle classificazioni terapeutiche dei farmaci (analgesici, antipiretici, bechici, ecbolici, ipotensivi, antiaritmici, disinfettanti, ipoglicemizzanti, ecc.). Peraltro le intrinseche proprietà biologiche ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] (aspirina), strutturalmente simile e introdotto dalla Bayer nel 1899. L'acetanilide (1886) e la fenacetina (1887) avevano effetti antipiretici superiori a quelli dell'aspirina, ma a partire dalla metà degli anni Settanta del Novecento il timore dei ...
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Malaria
Antonio Sebastiani
Gabriella Sebastiani
La malaria, termine che deriva dall'italiano 'mala aria' ed è stato adottato nella letteratura medica internazionale, è una malattia infettiva causata [...] (cioè intossicazione che si manifesta con ronzii, ipoacusia, cefalea). La febbre e lo stato tossinfettivo si avvalgono dei comuni antipiretici e, nei casi complicati, si ricorre a ogni utile trattamento di supporto, fino al ricovero presso reparti di ...
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antipiretico
antipirètico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci). – Di medicamento rivolto a combattere la febbre (per es., i derivati dell’acido salicilico, la chinina, ecc.); come sost., il medicamento stesso.
antinevralgico
antinevràlgico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e nevralgia] (pl. m. -ci). – Di farmaco che combatte i dolori, e spec. quelli nevralgici (per es., gli antipiretici, i composti salicilici, ecc.). Anche come sost.: fare uso di antinevralgici.