L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] di interventi funzionali e biochimici annotati nelle classificazioni terapeutiche dei farmaci (analgesici, antipiretici, bechici, ecbolici, ipotensivi, antiaritmici, disinfettanti, ipoglicemizzanti, ecc.). Peraltro le intrinseche proprietà biologiche ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] dell'ospite. Nel caso della febbre, per es., è stato dimostrato che l'uso di aspirina o di altri farmaci antipiretici, a volte, può produrre una riduzione della resistenza dell'ospite all'infezione, anziché il suo potenziamento (Kluger 1991). L ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] studio delle malattie infettive quando ancora non erano stati isolati i microrganismi patogeni, ma erano già disponibili gli antipiretici, avrebbe portato a concludere che le infezioni sono causate dalla febbre.
L'impiego di questi modelli empirici ...
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antipiretico
antipirètico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e del gr. πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci). – Di medicamento rivolto a combattere la febbre (per es., i derivati dell’acido salicilico, la chinina, ecc.); come sost., il medicamento stesso.
antinevralgico
antinevràlgico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e nevralgia] (pl. m. -ci). – Di farmaco che combatte i dolori, e spec. quelli nevralgici (per es., gli antipiretici, i composti salicilici, ecc.). Anche come sost.: fare uso di antinevralgici.