(gr. Λαμία) Città della Grecia centro-orientale (58.600.000 ab. circa), capoluogo del nomo di Ftiotide. È situata a 90 m.s.m. al centro di una fossa tettonica, a pochi chilometri dal golfo di Eubea. Nei [...] ad Atene da Iperide e Demostene, intorno ai quali si creò una coalizione che, guidata da Leostene, riuscì ad assediare Antipatro a Lamia. La superiorità macedone era netta: gli insorti furono vinti a Crannone e Amorgo (322) e costretti a sottostare ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] ), salì al trono tra difficoltà d'ogni genere, all'interno e all'esterno. Ma A. seppe raccogliere subito il favore di Antipatro e Parmenione, i due maggiori generali, e di tutti i giovani macedoni. In Grecia fece cessare le velleità di ribellione dei ...
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Nome di alcuni personaggi della storia ebraica: 1. A. I, re di Giudea, per un anno (104 a. C.); conquistò e unì al suo regno gli Iturei di Galilea. 2. A. II, figlio di Alessandro Ianneo, alla morte della [...] a 17 anni, ma poco dopo fatto affogare in una piscina a Gerico (35 a. C.). 4. Figlio di Erode il Grande e di Mariamne, fu in contrasto col padre e col fratellastro Antipatro a causa della successione regale; fu fatto uccidere dal padre nel 7 a. C. ...
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Re della Giudea (40-37 a. C.), figlio dell'asmoneo Aristobulo II, che Pompeo nel 63 a. C. sostituì nel sommo sacerdozio e nella etnarchia della Giudea con il fratello Ircano II. A. condivise la prigionia [...] , A. riusciva ad avere un colloquio con Cesare, questi era già stato conquistato dall'abilità di Ircano II e del suo ministro Antipatro, padre di Erode. A. capì di non poter più aspettare nulla dai Romani e si volse ai Parti, appena le guerre civili ...
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Nome di quattro re spartani.
A. I, capostipite della dinastia degli Agiadi, fu ritenuto dagli antichi sesto discendente da Eracle.
A. II, della casa reale degli Euripontidi, che regnò dal 427 (o 426) al [...] parte di Peloponnesiaci, ma dopo alcuni successi fu sconfitto e perdette la vita (331) presso Megalopoli a opera del reggente macedone Antipatro.
A. IV, Euripontide anch'esso, salì al trono ancora minorenne, e quindi sotto tutela, nel 250 a. C. Subì ...
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(gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota.
Cenni storici
L’antica S. (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata [...] Filippo II di Macedonia (337) ridusse S. nei confini della Laconia; una rivolta al predominio macedone (331) fu domata da Antipatro; il re Areo riuscì a ricostituire una lega con città e cantoni peloponnesiaci, ma fu battuto nello scontro decisivo da ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] geopolitico. Ma l’appoggio dei Greci era ancora ricercato: i proclami (318 e 315) di Poliperconte, successore di Antipatro, e di Antigono Monoftalmo, che restituivano ai Greci la libertà, erano espedienti con cui i sovrani ellenistici cercavano di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] della comunità ebraica. Gli Asmonei persero il titolo di re e infine vennero completamente esautorati. Un certo Antipatro, originario della provincia meridionale di Idumea (forzosamente giudaicizzata nel II secolo a.C. sotto Giovanni Ircano), riuscì ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] ad acqua è segnalata nel periodo immediatamente successivo a quello di Vitruvio in Asia Minore da Strabone e dal poeta Antipatro di Tessalonica (Antologia Palatina, IX, 418). Nel 369 Ausonio descrisse nella Mosella (v. 60) il taglio del marmo con la ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...