Figlio di Alessandro Ianneo e fratello di Aristobulo II, sommo sacerdote giudaico dal 76 al 67 a. C. Dopo la morte della madre, Alessandra Salome, regnò per tre mesi (67) sino a che fu spodestato dal fratello. [...] Fu spinto a rivendicare i suoi diritti dagli intrighi dell'idumeo Antipatro e dall'aiuto armato di Areta III, re dei Nabatei. Intervennero i Romani, e Pompeo, dopo la conquista di Gerusalemme (63), nominò I. etnarca di Giudea, Galilea, Perea e di ...
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Nome di varie principesse giudaiche, tra cui: 1. Regina della dinastia asmonea (76-67 a. C.), più nota come Alessandra S. 2. Sorella di Erode il Grande (m. 10 d. C.); esercitò grande influenza sul fratello, [...] che indusse a uccidere la moglie Mariamne e i figli Alessandro, Aristobulo e Antipatro. 3. Figlia di Erode Filippo e di Erodiade (n. 15 circa - m. 60 d. C. circa), famosa per la danza che eseguì durante il convito di Erode Antipa, il quale le ...
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Figlia (m. 310-09 a. C.) di Ossiarte, satrapo di Battriana; fu fatta prigioniera (327 a. C.) da Alessandro Magno, il quale la sposò per dare esempio di fusione tra le stirpi dei Persiani e dei Macedoni. [...] la morte del padre, che fu riconosciuto re insieme a Filippo Arrideo, sotto la reggenza prima di Perdicca e poi di Antipatro. Morto questo (319), R. e il figlio trovarono aiuto in Poliperconte e nella regina madre Olimpiade, ma Cassandro, dopo aver ...
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Figlio (m. 317 a. C.) di Filippo II re di Macedonia, e fratellastro di Alessandro Magno. Alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.), i generali decisero di proclamare re A., col nome di Filippo (III), [...] e di A. che, per quanto deficiente, era stato fatto sposare con Euridice, spettò successivamente a Cratero, a Perdicca, ad Antipatro e, morto quest'ultimo (319), a Poliperconte: ma A., sobillato dalla moglie, si alleò con Cassandro, il figlio di ...
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Nobile macedone (n. 358 circa - m. 322 a. C.), educato insieme ad Alessandro Magno. Nella spedizione d'Asia ebbe dapprima funzioni diplomatiche, poi si distinse nelle spedizioni d'Egitto (332-331) e specialmente [...] fu, con Perdicca, designato tutore del nascituro figlio di Rossane, vedova del sovrano, ed ebbe la satrapia della Frigia ellespontica (323). Chiamato in aiuto da Antipatro durante la guerra lamiaca, passò in Europa e morì combattendo a Crannone. ...
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1. Re di Sparta (sec. 5º a. C.) della famiglia degli Agiadi, figlio del Leonida morto alle Termopili. In un primo tempo furono reggenti i suoi tutori, lo zio Cleombroto (fino al 479) e il cugino Pausania [...] Enoe, nell'Argolide, da Ateniesi e Argivi collegati. 2. Figlio (n. fra 350 e 340 a. C.) del generale macedone Antipatro e fratello di Cassandro. Agì dapprima (318-301) alle dipendenze e in stretto collegamento col fratello; in seguito ebbe assegnata ...
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Figlia (n. 375 a. C. circa - m. 316 a. C.) di Neottolemo, re di Epiro, dal tutore Aribba fu data in sposa a Filippo II di Macedonia (358), a cui diede due figli, Alessandro e Cleopatra. Quando Filippo [...] l'assassinio di Filippo (336) si vendicò della rivale. Esercitò poi forte influenza su Alessandro. Nel 331 venne in urto con Antipatro, e tornò in Epiro, dove si mantenne estranea alle lotte dei diadochi, fino al 317, quando si alleò con Poliperconte ...
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Nella mitologia greca, i figli dei 7 principi che combatterono contro Tebe (Alcmeone, figlio di Anfiarao, Egialeo di Adrasto, Diomede di Tideo, Promaco di Partenopeo, Stenelo di Capaneo, Tersandro di Polinice, [...] figlio di Eteocle, che regnava a Tebe, presero la città, di cui ebbe la signoria Tersandro.
Storicamente, i figli dei diadochi: tra essi si ricordano specialmente Cassandro figlio di Antipatro, Demetrio figlio di Antigono,Agatocle figlio di Lisimaco. ...
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1. Stratego ateniese, sconfitto (362-61 a. C.) nelle acque di Papareto da Alessandro di Fere. Condannato, si rifiugiò in Macedonia; ebbe fama di oratore. 2. Generale ateniese (sec. 4º a. C.), principale [...] 50 talenti assegnatigli dalla bulè ateniese, riuscì a stringere d'assedio in Lamia il reggente macedonico della Grecia, Antipatro (322). Mentre la rivolta acquistava proseliti, L. rimase ucciso in una sortita degli assediati. Fu celebrato come eroe ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] Iperide, fu condannato a morte. Fuggì nel tempio di Posidone a Calauria dove, per non cadere in mano dei sicarî di Antipatro, si uccise col veleno (ottobre 322 a. C.). Dei 61 discorsi demostenici a noi giunti, 35 sono comuni azioni giudiziarie, di ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...