Figlio (m. 116 a. C.) di Tolomeo V Epifane e di Cleopatra Sira, detto anche Fiscóne (Φύσκων "pancione") per la sua obesità. Durante l'invasione di Antioco IV e la prigionia del fratello Filometore, fu [...] eletto (169) re degli Alessandrini; poi si accordò col fratello lasciandogli l'Egitto e tenendo la Cirenaica. Ma continuò a insidiare il fratello e, per assicurarsi l'aiuto romano (155), fece un testamento ...
Leggi Tutto
MIONNESO (Μυόννησος, Myonnēsus)
Gaetano De Sanctis.
Nome del promontorio che chiude al nord il golfo di Efeso.
La battaglia di Mionneso. - Nell'inverno 191-190 a. C., Antioco III di Siria, che in guerra [...] dovuto distaccare per impedire che Annibale, pure già vinto nella battaglia di Side, penetrasse nel mare Egeo movendo al soccorso di Antioco con navi fenicie e cilicie. Eumene II re di Pergamo, alleato romano, era d'altra parte più a nord a guardia ...
Leggi Tutto
Schiavo di origine siriaca, capo della rivolta degli schiavi in Sicilia negli anni 136-132 a. C.: occupò Enna, si proclamò re e assunse il nome di Antioco; dopo lunghe lotte fu vinto e catturato dal console [...] Publio Rupilio; morì in prigione ...
Leggi Tutto
Nome assunto da Diodato, generale e usurpatore del trono di Siria (sec. 2º a. C.); ufficiale di Alessandro I Bala, dopo la sua morte ne fece elevare al trono il figlio di due anni, Antioco VI Epifane (145), [...] , alleatosi con i Maccabei, si impossessò di vasti territorî. Guastatosi poi con i Maccabei e ucciso Antioco (142), si proclamò sovrano, battendo moneta in nome proprio. Assediato in Apamea da Antioco VII Sidete e abbandonato dalle truppe, si uccise. ...
Leggi Tutto
Giurista romano (m. 174 a. C.). Pretore urbano (203 a. C.), console (201), combatté contro i Galli Boi; censore (199); fu inviato (193) ambasciatore presso il re Antioco III di Siria. Pomponio lo ricorda [...] fra i più antichi giuristi della repubblica ...
Leggi Tutto
Sommo sacerdote (m. 104 a. C.), etnarca dei Giudei (dal 135 al 104 a. C.). Dovette dapprima riconoscere la dominazione dei Seleucidi, ma, dopo la morte di Antioco VII Sidete (129), se ne liberò, proseguendo [...] una fortunata politica di espansione territoriale. Favorì i Sadducei e si tenne invece lontano dai Farisei, alienandosene le simpatie ...
Leggi Tutto
(gr. Γέρασα) Antica città della Giordania (od. Jarash, nel distretto di Irbid), fondata in età ellenistica da (o in onore di) un re seleucidico di nome Antioco, come mostra l’altro nome, frequente in [...] quest’epoca, di Antiochia al Crisorroa (gr. ̓Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσορρόᾳ), dal fiume che la traversava. Nel 78 a.C. circa cadde in dominio di Alessandro Ianneo; sotto Pompeo divenne parte della Decapoli, poi dal 160 della provincia di Arabia, e ...
Leggi Tutto
Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης)
A. de Franciscis
Re di Armenia (circa 170 a. C.). Ne abbiamo poche notizie; è incerto anche se sia stato contemporaneo di Antioco III o di Antioco IV [...] di Siria. Restano di lui alcune monete che lo raffigurano barbato ed insignito della tiara armena.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p. CXCIV ...
Leggi Tutto
Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] Selge in aiuto di Pednelisso, A. riprese le armi, riconquistò alcuni territorî; e la guerra fu continuata fino a che, nel 216, Antioco III si alleò con A. ai danni di Acheo, arrestò questo in Sardi e lo mise a morte (214). Già durante queste lotte ...
Leggi Tutto
Filadelfia (gr. Φιλαδέλϕεια) d’Isauria (o della Cilicia Montana) Città dell’Anatolia, lungo il medio corso del Calicadno (od. Göksu), così chiamata dalla regina Iotape Filadelfo, sposa di Antioco IV, [...] elevato da Caligola nel 38 d.C. al regno di Commagene ...
Leggi Tutto
maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli scrittori ecclesiastici ai membri della...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...