PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] Evergete (la sua madre era Nisa, figlia o nipote di Antioco III). Mitridate V Evergete (150-121) è noto come un ), p. 52 segg.; B. Niese, Beiträge zur Biographie Strabos, in Hermes, XIII (1878), p. 33 segg.; id., Straboniana, in Rh. Mus., XXXVIII ( ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] Seleucidi fattosi sempre più pesante fino a divenire insopportabile sotto Antioco Epifane; infine era venuta la ferrea potenza di Roma secondo molti interpreti il numero 666 di Apocal. Giov., XIII, 18, indica Nerone, ebraico, mentre altri lo computano ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] coloni dorici e raccolta nel secolo V a. C. da Antioco ed Ellanico, fonti degli storici e geografi posteriori, Opico-Enotrii Conway, Johnson e Whatmough. Del Conway v. anche il cap. XIII, in Cambridge Ancient History, IV: Italy in the Etruscan age. ...
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MACCABEI (in gr. Μακκαβαῖοι, nella Volgata Machabaei)
Elia S. ARTOM
Arnaldo MOMIGLIANO
Con questo nome si sogliono designare i membri della famiglia sacerdotale degli Asmonei che si mise a capo dell'insurrezione, [...] gli ultimi tre capitoli del I Maccabei, a partire da XIII, 42, dove comincia la storia di Simone, sarebbero un' di Rafia (218 a. C.), in cui Tolomeo IV Filopatore vincendo Antioco III di Siria, occupò la Palestina: il modo violento con cui il ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] sigillo o il numero della Bestia che significa un uomo, ed è 666 (XIII). Chi si rifiuta vien perseguitato a morte. Ma ecco che l'Agnello appare parte contro il regno dei Seleucidi al tempo d'Antioco IV Epifane. Simultaneamente, per opera di molti, ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] la successione al trono dei suoi due figli, Seleuco e Antioco - di cui non è definita, ed ella solo 1911; C. Scarles, C. and the Italian Doctrinaires, in Modern Philology, XIII (1915), pp. 169-79; F. Neri, in Mélanges Baldensperger, Parigi 1930 ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] del regno siriaco avvenuta nell'anno 111 Damasco fu assegnata ad Antioco IX e divenne capitale del suo regno. Più tardi fu di sua dinastia si mantenne a Damasco sino alla fine del secolo XIII. Tra lotte fratricide e guerre coi Crociati e con l ...
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Una delle più importanti divinità celesti della religione greca. Quale stato del cielo essa rappresentasse, è mostrato dalle saghe che si raccontavano intorno alla sua nascita e ad alcune sue imprese. [...] , descritteci dagli antichi come esistenti a Chio, a Focea (Strabone, XIII, 601), nonchè l'Atena Alea di Tegea, quella Ergane di Eritre . Tolta la replica a grandezza naturale firmata da Antioco Ateniese nella collezione Ludovisi, è soltanto in due ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] (IX-X); per lo stile piano, lo paragona a Lisia (XI-XIII); per lo stile misto o composito, che è, per l'oratore, elementi attinti a svariatissimi autori greci (Ellanico, Ferecide, Xanto, Antioco di Siracusa, Timeo, ecc.) e latini, fra questi ultimi ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] ritenuta come l'estremo limite delle settimane di Daniele (cfr. Matteo, XXIV, 15; Marco, XIII, 14). Invece una recente opinione riferisce il tutto al tempo di Antioco IV Epifane, e al sommo sacerdote Onia allora deposto e ucciso.
Recentemente si è ...
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