MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] , e a svilupparsi in una serie numerosa di sette, fino al secolo XIII, sulle quali v. giappone, XVII, pp. 41-42.
Tibet. - come attesta il famoso tumulo di Nemrūd Dagh, appartenente ad Antioco I. Un più possente impulso missionario esso ebbe con la ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] allievo di Rodi ma anche di Filone di Larissa e di Antioco di Ascalona, pensa che l'orator, lungi dall'accontentarsi della i teorici dell'atticismo può essere ricordato Niceforo Chemnos (sec. XIII-XIV); e tra i documenti più notevoli della pratica il ...
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ISAIA
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo VITTI
. Profeta d'Israele, a cui è attribuito il libro dello stesso nome che occupa il primo posto nell'odierno canone ebraico della Bibbia fra i cosiddetti Profeti [...] Babilonia, anche Giuda Maccabeo, dopo le sue vittorie su Antioco, raccolse le copie di Scritture scampate alla distruzione grazie alla Circa contemporanei del Deutero-Isaia furono gli sconosciuti autori dei tratti XIII, 2-22; XIV, 4-21; XXI,1-15, di ...
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PALEOSLAVO
Pier Gabriele Goidànich
. Lingua. - Generalità. - Col nome di paleoslavo o veteroslavo si usa designare la lingua di cui gli apostoli slavi e i loro compagni e discepoli si servirono nella [...] panegirici su diversi santi in parte da mss. dei sec. XII e XIII e con l'indicazione: Klimenta episkopa slovenskago; un panegirico dei Ss. 106 discorsi, le Pandette della Sacra Scrittura di Antioco di Gerusalemme, il Klimax (Lěstvica) dell'anacoreta ...
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IONI ("Ιωνες, Iōnes)
Arnaldo Momigliano
Una delle stirpi greche. Secondo il concetto comune a tutti i popoli antichi, i membri di essa credevano di derivare da un unico capostipite, Ione figlio di Xuto [...] 190 a. C.) le città che si erano ribellate ad Antioco (sono sicuri i nomi di Clazomene, Eritre, Chio, Colofone, p. 321 segg.; J. Bolkenstein, Zur Entstehung der ionischen Phylen, in Klio, XIII (1913), p. 424 segg.; G. De Sanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] e Pergamo alleate dei Romani.
Nel 192 a. C. Antioco III, prima di passare in Grecia per muovere guerra ai segg. - Per l'identificazione di Ilio con Vilusa, v. P. Kretschmer, in Glotta, XIII (1924), p. 205 segg. - Per gli scavi più recenti, v. C. W. ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] aveva lasciato interinalmente il comando a un ufficiale di nome Antioco (primavera 407). La rotta, sebbene non decisiva, ebbe è l'articolo di U. Kahrstedt, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 2503. Per le fonti, v. H. Stedefeld, De Lysandri ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] stesso a cui allude ai suoi tempi Neemia (Neemia, XIII, 28), ma è probabile che la cronologia di quest'ultimo XII, 1,1). Passati sotto il dominio dei Seleucidi ai tempi di Antioco III il Grande, i Samaritani appaiono come nemici dei Giudei al tempo ...
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RESURREZIONE (dal lat. resurrectio; ted. Auferstehung)
Alberto PINCHERLE
Pietro TOESCA
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È propriamente il "rialzarsi" (gr. ἀνάστασις) dei morti, il loro ritorno in vita, o piuttosto, secondo le concezioni [...] questa fede prese particolare forza al tempo della persecuzione di Antioco IV Epifane e della lotta nazionale contro la Siria, collaterali, o tralasciandoli del tutto. Dal sec. XI al XIII il tema del Cristo risorgente si diffonde in Occidente, e ...
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SABBATO
Giuseppe Ricciotti
È il nome del settimo giorno della settimana ebraica, dal quale prendevano nome in serie aritmetica anche i varî giorni della settimana ("primo dal sabbato" = domenica; "secondo [...] comprare o il vendere (Amos, VIII, 5; Neemia, X, 31; XIII, 15) e simili; in tempi tardivi, sotto l'influenza delle idee . la sua abolizione fu uno dei punti che si propose Antioco Epifane nel suo programma di ellenizzazione della Palestina (I Maccab., ...
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