Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] C. un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos è 428; Dalmazia, C.I.L., iii, 8331); nome e sculpsit (Gallia, C.I.L., xii, 2319; Germania, C.I.L., xiii, 118o6; Dacia, C.I.L., iii, 1413; ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] tempio sul Mincio (Georg., iii, 26), il tempio costruito da Antioco Epifane, di cui Livio (xli, 20) dice: Non laqueatum auro la proibizione espressa dal fr. 8 della decima legge delle XII Tavole neve aurum addito, di seppellire cioè insieme al defunto ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] Costruzioni profane. - Ad O dell'Ippodromo, vicino al Palazzo di Antioco noto già dal 1942, è venuto in luce un complesso di E. Hawkins, Plaster and stucco cornices in Hagia Sophia, in Actes XII Congr. Et. Byz., III, Belgrado 1964, p. 131 ss. ...
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Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] che fondatori siano stati gli Achei: lo affermava Antioco, lo ripetono Strabone (vi, 263), Pseudo Scimno il problema topografico; id., Studi top. sull'ant. S., in Atti R. Acc. Napoli, XII, 1931-32, p. i ss. (cfr. U. Zanotti Bianco, in Arch. Stor. Cal ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] fra 215 e 216 a. C. con una lettera di Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino estendeva fino al teatro ed era cinta da mura (Polyb., v, 77; xii, 11; 215 a. C.).
La città romana fu ridisegnata lungo una magnifica ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] di rame egei presso i n. Serra Jlixi di Nuragus e S. Antioco di Bisarcio Ozieri; trave ligneo della Torre antica di Barùmini, datato tra ., Il nuraghe di Barumini e la stratigrafia nuragica, in Studi Sardi, XII-XIII, I, 1955, pp. 1-386, tavv. I-LXX: ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] ritrovano a Dura; o il rilievo di Nemruddagh (v.) con Antioco I di Commagene di fronte al dio solare (Mithra-Apollo), 1906; Tavenor-Perry, The Nimbus in Eastern Art, in The Burlington Magazine, XII, 1907, pp. 20-23; 95-96; G. de Jerphanion, Le nimbe ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] della Turchia, 1: 200.000, Ankara 1946-47; foglio F, xii Siverek i, 1-111).
Il primo impulso per una ricerca scientifica del di divinità è importante notare che nell'iscrizione nella quale Antioco I si rivolge al mondo contemporaneo e ai posteri, egli ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Arch. Anz., 1957, p. 395-6, fig. 17. T. di Antiochia e sue derivazioni: T. Dohrn, Die T. von A., Berlino 1960; in Jurn. Hell. Stud., XXVII, 1907, p. 61 s. Olbia: 3. Th. Bent, ibid., XII, 1891, p. 220 ss. Aera: H. C. Butier, in Rev. Arch., 1906, Il, p ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] agli abitanti di N. nati da madre thasia (I. G., xii, 8, 264).
Nel 377 a. C., quando arconte di da N. con l'esercito romano Manlius Vulso, di ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e Cassio ...
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