. Figlio di Ariarate III e di Stratonice, nacque intorno al 235 a. C., poiché era ancora fanciullo quando salì al trono (220 a. C.). Seguì, come il padre, una politica di amicizia verso i Seleucidi, coi [...] Antiochide figlia di Antioco III (circa il 195 a. C.). A. prese parte a fianco di Antioco alla battaglia XXXVII, 31; XXXVIII, 37 e 39; XLV, 13; Appian., Syr., 32, 42; Strab., XII, p. 540; XIII, p. 624, Iustin., XXXIII, 1; XXXVIII, 6.
Bibl.: Th. ...
Leggi Tutto
SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] in modo non concorde: non molto antica secondo Antioco, 300 anni prima della colonizzazione greca e cioè 1050 furono almeno parzialmente, sottomessi.
Bibl.: Ebert, Reallexikon der Vorgeschichte, XII, 123 sgg., 158; A. Schulten, in Pauly-Wissowa, ...
Leggi Tutto
Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.
1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al [...] 4).
2-3. A. figlio di Mnesteo, che fu inviato da Antioco IV Epifane alla corte di Tolomeo VI Filometore in Egitto in occasione della III, 10-12; cfr. Gius. Flavio, Ant. Jud., XII, 7,1).
4. A. governatore della Celesiria sotto Alessandro ...
Leggi Tutto
Giudeo ellenizzante, che per lo zelo verso il suo partito e per gl'intrighi orditi da lui nella corte dei Seleucidi fu nominato gran sacerdote da Antioco V Eupatore, per suggerimento di Lisia (162-61 a. [...] C.). Ma da principio, essendo Gerusalemme in potere di Giuda Maccabeo, non poté esercitare il suo ufficio. Allorché Demetrio I Sotere s'impadronì del trono di Siria, A. "con gl'iniqui ed empî d'Israele" ...
Leggi Tutto
Filosofo platonico della seconda metà del sec. II d. C., polemizzò energicamente contro la tendenza eclettica prevalsa nell'Accademia, dal tempo di Antioco di Ascalona in poi. Nella sua difesa di un platonismo [...] .
Suoi frammenti di uno scritto polemico contro l'eclettismo aristotelizzante sono conservati da Eusebio (Praep. evang., XI, 1-2; XII, 4-9; 12 segg.); mentre Proclo, nel suo commento al Timeo platonico, riporta estratti di un analogo commento di ...
Leggi Tutto
Annibale (Anibale)
Nicola F. Parise
Figlio di Amilcare Barca, nacque a Cartagine intorno al 247 a.C. Assunto nel 221 il comando delle forze cartaginesi in Ispagna, proseguì l'opera di conquista della [...] tenuit, quae propior vero est, haud plus fuisse modio ", XXIII XII 2), e non mette in connessione quest'evento con gli altri: abbandonare Cartagine dalle continue rimostranze romane. Esule alla corte di Antioco III, prima, e di Prusia, re di Bitinia, ...
Leggi Tutto
I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] A. d'assedio (Arr., Anab., I, 20; Diod. Sic., XII, 23) e riportò Ada al comando della satrapia, che detenne per diversi alti rilievi del Tauro orientale, si erge il monumento sepolcrale di Antioco I di Commagene (69-36 a.C.), in un punto visibile ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Dura; lungo la costa, da Tiro a Berytus a Laodicea ad Antiochia; della Strata Diocletiana si è detto. Anche queste strade sono con copertura ad archi. Significativo è anche il cosiddetto Edificio XII, quasi un palazzo (1600 m2): presenta due cortili, ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di conto e a 12 o 18 tetartera di rame. Il XII secolo rappresentò un periodo di relativa stabilità, anche se, a causa , ha antecedenti achemenidi (Brindley 1972). La campagna orientale di Antioco III costrinse il nuovo re Arsace II (211-191 a. ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ricavato all'interno delle strutture del c.d. palazzo di Antioco, eretto agli inizi del sec. 5° nelle immediate vicinanze , De caerimoniis aulae Byzantinae, a cura di J.J. Reiske, ivi, XII-XIII, 1829-1830; id., Le livre des cérémonies, a cura di A ...
Leggi Tutto