(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] centrale, agli elementi derivati da Daniele (e che alludono ad Antioco IV Epifane) se ne aggiungono altri che sembrano alludere a Nerone ’A. un individuo più o meno determinato e quella che vi vede il simbolo di un’istituzione o di una tendenza. Così ...
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Poeta greco (n. circa 315 - m. dopo il 240 a. C.); nato forse a Tarso in Cilicia, fu però cittadino di Soli, nella stessa regione, dove ebbe un monumento e l'effige riprodotta sulle monete. Frequentò ad [...] della corte di Macedonia, tranne una lunga dimora in Antiochia di Siria presso Antioco I Sotere, dove pubblicò un'edizione dell'Odissea, 1-732) intorno alle apparizioni celesti e alle leggende che vi si riferiscono; la seconda (vv. 733-1154), sui ...
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Città del Turkmenistan (fino al 1937 Merv; 123.000 ab. ca.); capoluogo dell’omonima provincia (86.400 km2 con 1.291.800 ab. nel 2002), ai confini con l’Afghanistan. È situata in un’oasi, a SE del Karakumy, [...] e, dopo la conquista della Battriana, Alessandro Magno (forse nel 328 a.C.) vi fondò la città di Alexandria Margiana, che Antioco I ricostruì (primi 3° sec. a.C.) con il nome di Antiochia Margiana. Dopo la conquista araba (650-51), M. divenne la sede ...
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Figlia di Tolomeo III Evergete re d'Egitto e di Berenice II di Cirene. Sposò nel 217 a. C. il fratello Tolomeo IV Filopatore, ch'essa aveva accompagnato nella spedizione contro Antioco III di Siria contribuendo [...] morte del re (204), la virtuosa e coraggiosa vedova rimase tutrice del piccolo Tolomeo V, natole nel 209, ma ben presto fu soppressa da una congiura. A. e il marito ebbero culto come Dei Filopàtori: e vi fu anche una sacerdotessa di A. Filopatore. ...
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Figlio (m. 150 a. C.) di Seleuco IV. Mandato come ostaggio a Roma nel 175, vi restò mentre, morto il padre, si succedevano sul trono di Siria Antioco IV Epifane e Antioco V Eupatore. Quando fu ucciso il [...] legato romano Gneo Ottavio, riuscì fortunosamente a tornare in Siria; s'impadronì del regno uccidendo Antioco V e il ministro Lisia (162), e soffocando le rivolte di Timarco in Babilonia e di Giuda Maccabeo. Un nuovo pretendente, Alessandro I Bala, ...
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Secondogenito di Antioco VIII Gripo, accorse nel 95-94 a. C. in aiuto del fratello Seleuco VI assediato da Antioco X. Seleuco però fu ucciso, e F. poté poi regnare dal 92 solo su una parte della Siria [...] e con l'aiuto del fratello minore Demetrio III che più tardi (88) sconfisse. Ultimo suo avversario fu il minore dei fratelli, Antioco XII Dionisio; F. perse sempre più terreno sino a che nell'83 a. C. circa scomparve oscuramente dalla storia. ...
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Figlio di Antioco IX Ciziceno; ne vendicò la morte sconfiggendo e uccidendo Seleuco VI (95 a. C.); combatté poi a lungo contro i fratelli di lui. Confuse sono le notizie sui suoi ultimi anni, durante i [...] quali combatté contro Tigrane (83) ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] la speranza di soppiantare Roma, si ribellò, e A. vi andò a svernare. Si dice che il comandante della cavalleria rimostranze contro A., accusandolo di aver segrete intelligenze col re di Siria Antioco (196 o 195).
A., per non esporre la patria ad ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] suo zelo verso i Romani con cui si era alleato contro Antioco e di conquistarsi l'amicizia di quello che era allora l' in parte ad anni successivi.
Comunque, anche se non vi fu vero processo e non vi fu vera condanna (o al più una condanna tribunizia ...
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È il nome della dinastia dei principi che regnarono in Pergamo durante il periodo ellenistico. Fondatore di essa fu Filetero (v.), nato in Tios, piccola città della costa della Paflagonia, da un Attalo [...] settantenne. Tutto perciò fa credere che nell'albero genealogico di Strabone vi sia una lacuna, e che Attalo I non sia figlio ma le vittorie riporiate dai Romani su Filippo V di Macedonia e su Antioco III di Siria, il regno di Pergamo fu da loro molto ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...