STRATOS (Στράτος; Stratos)
N. Bonacasa
Città in Acarnania, corrispondente all'odierno villaggio di Surovigli, tra Agrinion ed Amphilochia; antica capitale della regione, fondata sulla sponda destra dell'Achebo.
Il [...] 314 Cassandro portò a compimento il sinecismo tra S., Sauria e Agrinion. Nel 270, morto Pirro, fu assegnata all'Etolia. Antiocovi si rinchiuse nel 191 e, in seguito, anche Nicandro, combattendo contro Roma. Nel 167 fu compresa nella provincia romana ...
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TRIFONE (Τρύφων)
R. Fleischer
Nome assunto da Diodato, proclamato dall'esercito re di Siria dopo la deposizione di AntiocoVI; sconfitto da Antioco VII si suicidò (142/141-138 a.C.). L'epiteto di autokràtor, [...] la scelta di un rovescio diverso per le monete (elmo con corno di un unicorno) e l'inizio di una nuova èra personale segnano la rottura con la dinastia legittima.
Una testa in marmo di T. si trova in una ...
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IOTAPE
A. de Franciscis
(᾿Ιωταᾒπη). − Moglie di Antioco IV di Commagene (38-72 d. C.). La sua effigie è riprodotta sul verso delle monete di Antioco IV: vi è rappresentato o il solo busto o l'intera [...] figura seduta sopra un trono. In altre monete il ritratto di I. è invece sul dritto: qui non solo l'acconciatura ma anche i tratti del volto rivelano la voluta imitazione del tipo iconico delle principesse ...
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Figlio (n. 215 circa - m. Tabe 164 a. C.) di Antioco III, entrò (175) in possesso del regno grazie all'aiuto dei Romani, dei quali era stato ostaggio per 14 anni. Rivendicò il possesso della Celesiria [...] contro Tolomeo VI che fu sconfitto a Pelusio (168); ma Roma pose il veto all'avanzata d'A. ed egli accettò l'imposizione. Implicato in alcune gravi controversie religiose con gli Ebrei che voleva ellenizzare introducendo tra essi le istituzioni ...
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Figlio (141-96 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea, fu chiamato alla morte del padre (125) da Atene, dove studiava, come coreggente della madre che aveva fatto uccidere il primogenito Seleuco V. [...] parte del paese, poi si sbarazzò della madre (121). Dopo un periodo di pace sorse una nuova guerra civile contro Antioco IX Ciziceno (114) che segnò il principio dello sfacelo del regno seleucidico. A. fu ucciso dal favorito Eracleone che assunse ...
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Figlio (135-95 a. C.) di Antioco VII, cercò di rioccupare il regno paterno contro Antioco Gripo e, entrando in Siria, si proclamò re nel 115 a. C. Pare che Gripo si sostenesse nelle province settentrionali [...] e il Ciziceno in quelle meridionali, avendo a capitale Damasco. Alla morte di Gripo (96), suo figlio Seleuco VI riuscì a vincere il Ciziceno e lo fece uccidere. ...
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Secondogenito di Seleuco II Callinico e di Laodice, figlia di Acheo, nato circa il 242 a. C. Durante il regno del fratello Seleuco III, stette, come governatore delle provincie orientali del regno, a Seleucia [...] , data la forza degli elementi disgregatori che vi agivano. E una conseguenza della sconfitta fu 1906, pp. 96 segg. e 218 segg.; id., Ancora per i confini nella pace di Antioco, in Klio, X (1910), p. 249 segg.; Colin, Rome et la Grèce de 200 ...
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Nacque nel 325 (a. C.) da Seleuco I e dalla sogdiana Apama. Ancora assai giovane contribuì molto, benché la sua cavalleria fosse battuta da quella di Demetrio Poliorcete, alla vittoria di Ipso (301 a. [...] allora o più tardi A. fondò Antiochia nella Margiana e vi fece costruire anche fortezze. Dopo la Strab., XI, p. 516; Paus., I, 7, 1 segg; Trog., Prol., 26; Ioh. Antioch., fr. 5 in Müller, Fragm. Hist. Graec., IV, p. 558; Theocr., XVII.
Bibl.: ...
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Nacque nel 286 a. C. da Antioco I e Stratonice. Il padre, fatto uccidere il primogenito Seleuco, associò A. al trono (tra il 269 e il 266 a. C.), non si sa se con l'assegnazione di una parte del regno. [...] a. C.), moveva di qui guerra al Filadelfo. Questi allora pensò alla pace; forse vi furono trattative con Antigono che fallirono; riuscirono invece con Antioco, a cui Tolomeo riconobbe il possesso della Ionia. La pace fu suggellata dal matrimonio di ...
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ANTIOCO I di Commagene (᾿Αντίοχος)
L. Laurenzi
Figlio di Mitridate I e di Laodice di Siria. Sulla base dell'oroscopo nella grande iscrizione di Nimrud-dagh (v. sotto) si ritiene che il suo regno si sia [...] alle estremità sono le figure dell'aquila e del leone, entrambi animali sacri ad Antioco. Nella terrazza orientale sono le stesse divinità, ma in posti diversi; inoltre vi è l'altare (v. Malatia). In tutto il complesso si manifesta pienamente l'arte ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...