Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] Greci riguardarono ambiti territoriali più ristretti (l’Italìa di Antioco e poi di Timeo) oppure più ampi (Oinotria, MegaleHellàs terzo dell’VIII sec. a.C.
Dalla seconda metà del V sec. a.C. la Calabria settentrionale e centrale vide la penetrazione ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] Malta, pativa naufragio in Sardegna presso l'isola di Sant'Antioco. Da questo momento il C. dovette sospendere la sua Giovan Giacomo, filze 13 (atto del 6 e 7 ottobre 1550), 15 (atto del v, aprile 1553), 18 (atti del 20 maggio, 22 maggio, 20 sett., 6 ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] princeps senatus. Nel 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia, suicidio di Sofonisba, la sposa di Massinissa (v.), avvelenatasi per sottrarsi alla consegna ai Romani. Ma ...
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Vedi ANNIBALE dell'anno: 1958 - 1973
ANNIBALE
M. Borda
Generale punico, figlio di Ainilcare Barca, nato nel 247 a. C.
Nel 218, A. valicò con l'esercito i Pirenei e giunse, attraverso le Alpi, in Italia; [...] accusato di connivenza con Antioco di Siria (196), dovette fuggire, raggiungendo Antioco ad Efeso. Una sua II, pp. 46-230, 347 ss.; E. Groag, Hannibal als Politiker, Vienna 1929; V. Costanzi, in Enc. It., III, p. 359 ss.; per l'iconografia: O. ...
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Tolomei
Il nome Tolomeo designa tutti i sovrani macedoni dell’Egitto. La supremazia della dinastia nella regione egiziana risale al periodo successivo alla morte di Alessandro, quando Tolomeo I Sotere [...] di Arsinoe III in luogo del designato successore, ancora bambino, il futuro Tolomeo V Epifane. A quel periodo risalgono il consolidamento del potere della Siria di Antioco III e l’avvento sulla scena politica di Filippo II di Macedonia, sconfitto ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] il trattato di Fenice (205) fu relativamente favorevole a Filippo. Questi costruì poi una flotta tentando, anche con l'aiuto di Antioco III di Siria, di estendere la sua influenza nell'Egeo; ma la ferma opposizione dei Rodî e di Attalo di Pergamo gli ...
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Figlio (m. 125 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea; partecipò (129) con lo zio Antioco VII alla spedizione contro i Parti, e fu fatto prigioniero. Liberato nel 125, succedette al padre; ma fu ucciso [...] dalla madre, la quale, poiché aveva causato la morte di Demetrio, temeva che il figlio lo vendicasse ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] (212-205). Per conquistare la Celesiria si alleò a Filippo V di Macedonia, promettendogli l'egemonia dell'Egeo, così che la , ambizioso, instancabile; amò e protesse le arti e la cultura: fondò, tra l'altro, la celebre biblioteca di Antiochia. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...