Figlio e nipote di due omonimi, regnò dal 241 al 197 a. C.; verso il 230 rifiutò ai Galati il tributo, pagato loro per solito dai dinasti dell'Asia Minore: di qui la guerra non solo contro i Galati, che [...] seguito alle lotte che sostenne successivamente contro Acheo e Antioco III. Nel 214, inserendosi nelle contese dell'occidente si alleò con Roma, insieme con l'Etolia, contro Filippo V di Macedonia e a questa alleanza restò sempre fedele; cooperò ...
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Console nel 211 a. C., ebbe il compito di proteggere Roma, quando Annibale minacciava la città; combatté poi in Grecia nella prima guerra macedonica e vi si trattenne fino al 206, riportando notevoli successi, [...] di Egina (210). Nel 200, console per la seconda volta, tornò in Grecia e guidò alcune azioni vittoriose contro Filippo V di Macedonia. Dopo la battaglia di Cinoscefale (197) fece parte della commissione per le trattative di pace con la Macedonia ...
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Uomo politico e capitano etolo (n. a Triconio metà sec. 3º a. C. - m. 196); stratego della Lega etolica varie volte (dal 220). Fu antimacedone e propugnò l'alleanza coi Romani nella prima guerra macedonica [...] (212). Al termine di essa, riparò in Egitto da dove tornò (203 e 199) ad assoldare mercenarî allo scopo di resistere all'invasione di Antioco III. Battuto da quest'ultimo a Pànion (198 a. C.) fu giustiziato per ordine di Aristomene, tutore di Tolomeo ...
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Nome di alcune regine e principesse giudaiche e orientali. Tra queste, più nota è la moglie di Antioco IV di Commagene (38-72), che ebbe una figlia dello stesso nome, andata sposa a un Alessandro, figlio [...] di Tigrane V di Armenia. Da questa seconda I. trae nome la città di I. della Cilicia, sulla costa occid., a N di Selinunte. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] aveva le qualità adatte e non destava preoccupazioni, dati i suoi umili natali. V., inviato avanti quale legato legionario il figlio Tito, si recò per via di terra ad Antiochia e poi a Tolemaide, dove si incontrò con Tito e operò il concentramento ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] il tracciato rettangolare del periodo seleucide dell'epoca di Antioco, si sviluppò soprattutto in epoca partica e nei periodi 'ev Murgaba, in Sovetskaja Arheologija, 1 (1979), pp. 111-32; V. Sarianidi, Kyl'tovyj sosud iz Margiany, ibid., 2 (1980), pp. ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] metà del VI sec. a.C., appunto, alla fine del V - inizi del IV sec. a.C. Tale impianto sembra aver e di olocausto nella Sardegna fenicia e punica. Atti dell’incontro di studio (Sant’Antioco, 3-4 ottobre 1986), Cagliari 1989, pp. 23-43.
P. Bartoloni ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] della Megalopsychia di Yakto, una fonte iconografica di fondamentale importanza per la conoscenza della città di Antiochia. Tale mosaico (metà del V secolo), che ornava una delle domus dell’antico sobborgo di Daphne (oggi Yakto), è caratterizzato da ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] o di marmo, di metallo. Il S. si distingue dall'urna (v.) perché questa è destinata a ricevere le ceneri e le ossa combuste di del Mausoleo di Belevi presso Efeso, considerato il sepolcro di Antioco II di Siria (morto nel 246 a. C.). Sul coperchio ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Atene, dove avrebbe seguito anche lezioni di Teofrasto (Diogene Laerzio, V, 57). Secondo una tradizione aneddotica sarebbe anche stato medico alla corte dei Seleucidi ad Antiochia, dove attraverso l'accertamento della pulsazione del sangue avrebbe ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...