Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] a una diversità di età, dalla metà del sec. VI al principio del V. Il tempio, di ordine ionico come tutti gli altri dell'Asia Minore, 'edificio si deve riconoscere la tomba di un dinasta ellenistico, forse Antioco II di Siria, morto ad E. nel 246 a. C ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] d'indipendenza s'inserisce la spedizione (narrata da Polibio) di Antioco III il Grande che ricevette la sottomissione del regnante di T , è in parte contemporaneo alla prima fase di Sirkap) che va dal V al II sec. a. C. E la più antica T., di cui ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] II sec. a. C., lavorò per Antioco Epifane, Vitr., vii, praef. C. I. A., iii 561) (v. cossutius).
Cyrus (p., lavorò per Sevius Lupus (ing., La Coruña in Spagna, ii sec. d. C., iscr. v. presso costruzione, C. I. L., ii, 2559).
Severus (a. di Nerone, ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Orontes, in Jahrbuch, XII, 1897, p. 103 ss.; H. Leclercq, in Cabrol-Leclercq, Dictionn. Arch. Chrét., I, 1904, c. 2359 ss., s. v. Antioche; E. S. Bouchier, A Short History of A., Oxford 1921; C. R. Morey, The Mosaics of A., New York 1938; A.-on-the ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] dichiarati liberti. Già nella prima metà del II sec. a. C. un Cossutius era stato architetto al servizio di Antioco Epifane (v. architutes); M. Cossutius Menelaos è scultore di età augustea (Kaibel, 1250); M. Cossutius è scultore afrodisiense di età ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] cui regno fu messo in serio pericolo dalla sconfitta subita a Panion, nel 200, dove Antioco lavò l'onta di Raphia battendo duramente l'Egitto. T. V continuò la politica interna del padre di totale "apertura" verso la chora: la famosa stele di Rosetta ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] (la quale presenta una iscrizione di Antioco il Grande con la dedica della città 1953, p. 151-158; 1954, pp. 111-118; 1955, pp. 104-110; 1956, p. 155-161; Fasti Arch., V, 1950, n. 1828, pp. 165-166; VIII, 1953, n. 1775, p. 139-142; XI, 1956, n. 2177, ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] tufo; per le mura del primo periodo si adoperarono blocchi di pietra vulcanica. Dopo le guerre vittoriose contro Filippo V di Macedonia e contro Antioco III di Siria, C., sull'esempio di Pergamo, città amica e protettrice, rinnovò la sua architettura ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] 25-86; F. Arisi, La pittura, in Storia di Piacenza, V, Piacenza 1980, pp. 651 s.; F. Mazzocca, Giovanni Battista Sommariva . Ceschi Lavagetto, Piacenza s.d. (ma 1983); G.L. Mellini, L'Antioco e Stratonice di G. L.…, in Labyrinthos, II (1983), 3-4, pp ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] tempio sul Mincio (Georg., iii, 26), il tempio costruito da Antioco Epifane, di cui Livio (xli, 20) dice: Non laqueatum auro e i dèmoni conosciuti (Polyb., xxxi, fr. 3; Athen., v, 22). Si ha notizia che straordinariamente ricche per o., avorio, ebano ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...