Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e darle il nome di Antiochia) e il resto della popolazione. L'intervento del re Antioco IV in favore degli ricavate dalla roccia nei dintorni della città, a N e a E (v. più avanti Tombe dei Re e Valle del Cedron): recentemente sono state ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] romano, che hanno nimbi con all'interno raggi dentati, e che si ritrovano a Dura; o il rilievo di Nemruddagh (v.) con Antioco I di Commagene di fronte al dio solare (Mithra-Apollo), che ha tutto il capo circondato da un nimbo ellittico attraversato ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] fra la personificazione e la T. di una città. Importanza tale da fare epoca ebbe la T. in bronzo di Antiochia opera di Eutychides (v.), il cui tipo, (assisa su una rupe, con corona turrita, sotto ai piedi la personificazione del fiume Oronte) fu ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] è da porre nella seconda metà del II sec. a. C. Di Antioco I è anche la legge, nòmos, scolpita nella parete rocciosa levigata all' avuto un nome locale, di cui tuttavia nelle iscrizioni non v'è alcun accenno. Fu peraltro merito di Arsames l'aver ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] cat. al Museo Epigrafico E. M. 6598). Alla fine del V sec. o all'inizio del IV appartiene un'altra legge di N. con l'esercito romano Manlius Vulso, di ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] 1 da Filippo V, a cui le tolsero i Romani, che le perdettero subito dopo, quando le occupò Antioco il Grande. Ritornarono 289-324; S. Accame, Iscrizione del Cabirio di Lemno, ibid., N. S., III-V, 1941-43, pp. 75-105; id., in Riv. di Filol., N. S., ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acarnania
Demetrio U. Schilardi
Luigi Caliò
Acarnania
di Demetrio U. Schilardi
Regione (gr. Ακαρνανία; lat. Acarnania) situata lungo la costa occidentale [...] ’Acarnania intervenne contro i Romani al fianco di Filippo V di Macedonia e solo dopo la definitiva sconfitta di quest dopo la morte di Pirro, fu assegnata all’Etolia. Antioco e più tardi Nicandro trovarono rifugio nelle fortificazioni della polis. ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] fino al 197 a. C. quando Tolomeo V Epifane fu sconfitto a Paneion da Antioco III. S. riebbe l'autonomia nel 110 Gressmann, in Pauly-Wissowa, II, 2, 1923, c. 2216-30, s. v.; Reinach, Hamdy Bey, Une necropole royale à Sidon. Fouilles de Hamdy Bey, ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco III (nel 209 a. C.), riconoscendo al massimo in modo puramente formale a. C. Fraate cadeva vittima della moglie Musa e del figlio Fraate V (Fraatace). Fraate V (2 a. C.-6-7 d. C.) e Musa ebbero un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] tende a rimuovere i legami fra l’ethnos e la Grecia, valorizzandone piuttosto il rapporto con la Sicilia, Antioco di Siracusa (seconda metà del V sec. a.C.) identifica l’Enotria con l’Italia attraverso la figura eponima dell’enotrio Italòs, fondatore ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...