GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] tav. 24), il Trionfo della vera Sapienza e Antioco e Stratonice in collezioni private (Pilo, pp. 52 volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A.V. Moschini, Il Coli e il G. a S. Giorgio Maggiore, in Bollettino d'arte, XXX ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] con il vello, il Castigo di Antioco), che tradizionalmente si riteneva provenissero da un Kauffmann und ihre Zeitgenossen (catal.), Bregenz-Wien 1968-69, nn. 174-76; V. L. Pirotta, I direttori dell'Accad. del nudo in Campidoglio, in Strenna dei ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] lo stesso teatro, Amor per destino, su libretto di Nicolò Minato (partitura in Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, Q.V.70, con il titolo di Antioco, testo già musicato da Cavalli nel 1659 a Venezia), primo dramma per musica composto ex novo dal Lonati ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] storiografia occidentale, che da Ippi giunge a Diodoro, attraverso Antioco, Timeo, Filisto e Sileno; allo stesso tempo lo storico di tipo comparativo in studi quali Reggio e Messina nella prima metà del V secolo a.C. (in Klearchos, 1959, n. 3-4, pp ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] il 29 marzo 1790. Dopo essere stato consacrato a Torino dal cardinale V.M. Costa d'Arignano, il D. raggiunse la sua sede. Si si erano rifugiati, il D. e il governatore Antioco Santuccio si offrirono in ostaggio per risparmiare inutili violenze ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] (marzo 1711), e aver interpretato ancora a Londra un Antioco (12 dic. 1711) e un Ambleto (27 febbr. 150, 163, 166; H.R. Beard, G., N., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1774-1777; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] da C. Borgia, infine su illustri Cesenati (Antioco Tiberti, lacopo Mazzoni, ecc.).
Fonti e Bibl.: 164-33, t. VII, pp. 570-574; 164.34, t. II, pp. 113-117; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 91, n. 188 (iscrizione ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] ellenistiche", il "poemetto adulatorio" di Simobide "in lode di Antioco, vincitore dei Galati" (Caratteri, p. 214, e Poesia nella facoltà di lettere dell'università cattolica di Milano.
V'insegnò dal 1924 alla morte precoce, operoso e diligentissimo ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] P.S. Scano - G. Podda, ibid. 1998; una selezione di suoi articoli in Il Lavoratore. Settimanale comunista sardo, è nel vol. V della collana "Stampa periodica in Sardegna 1943-1949", a cura di G. Bonanno, ibid. 1974; citazioni del L. sono anche negli ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] di Torino…, Torino 1935, pp. 155-156 (con bibl.); D. Fava, F. C., in Accad. e Biblioteche, XV (1941), pp. 307-311; V. Carini-Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio Romano, I, Firenze 1956, pp. 94, 98 s., 101, 117, 119, 151. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...