DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] il 29 marzo 1790. Dopo essere stato consacrato a Torino dal cardinale V.M. Costa d'Arignano, il D. raggiunse la sua sede. Si si erano rifugiati, il D. e il governatore Antioco Santuccio si offrirono in ostaggio per risparmiare inutili violenze ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] (marzo 1711), e aver interpretato ancora a Londra un Antioco (12 dic. 1711) e un Ambleto (27 febbr. 150, 163, 166; H.R. Beard, G., N., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1774-1777; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] da C. Borgia, infine su illustri Cesenati (Antioco Tiberti, lacopo Mazzoni, ecc.).
Fonti e Bibl.: 164-33, t. VII, pp. 570-574; 164.34, t. II, pp. 113-117; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 91, n. 188 (iscrizione ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] ellenistiche", il "poemetto adulatorio" di Simobide "in lode di Antioco, vincitore dei Galati" (Caratteri, p. 214, e Poesia nella facoltà di lettere dell'università cattolica di Milano.
V'insegnò dal 1924 alla morte precoce, operoso e diligentissimo ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] P.S. Scano - G. Podda, ibid. 1998; una selezione di suoi articoli in Il Lavoratore. Settimanale comunista sardo, è nel vol. V della collana "Stampa periodica in Sardegna 1943-1949", a cura di G. Bonanno, ibid. 1974; citazioni del L. sono anche negli ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] di Torino…, Torino 1935, pp. 155-156 (con bibl.); D. Fava, F. C., in Accad. e Biblioteche, XV (1941), pp. 307-311; V. Carini-Dainotti, La Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele al Collegio Romano, I, Firenze 1956, pp. 94, 98 s., 101, 117, 119, 151. ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] Svedesi; nel 1798 a Firenze, al teatro della Pallacorda. con Antioco in Egitto; il 29 maggio del 1799 a Milano, al Dict. of opera, II, London 1992, pp. 122 s.; Enc. dello spett., V, coll. 29 s. (sub voce Farinelli); Diz. enc. univ. della musica e dei ...
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COSTA, Francesco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XVI da Cristoforo e da Mariettina Casanova. Ascritto alla nobiltà nell'"albergo" dei Cibo, sposò Benedetta di Antonio Gentile, dalla [...] Malta, pativa naufragio in Sardegna presso l'isola di Sant'Antioco. Da questo momento il C. dovette sospendere la sua Giovan Giacomo, filze 13 (atto del 6 e 7 ottobre 1550), 15 (atto del v, aprile 1553), 18 (atti del 20 maggio, 22 maggio, 20 sett., 6 ...
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BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] altri due atti furono A. Besozzi e D. Erba) e l'opera Antioco, in tre atti, lavori eseguiti al Teatro Novo di Novara nel 1695 di M. A. Porta), per la canonizzazione di S. Pio V celebrata dai domenicani in S. Quirico di Novara il 20 novembre. ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] il trattato di Fenice (205) fu relativamente favorevole a Filippo. Questi costruì poi una flotta tentando, anche con l'aiuto di Antioco III di Siria, di estendere la sua influenza nell'Egeo; ma la ferma opposizione dei Rodî e di Attalo di Pergamo gli ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...