NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] (pani di rame egei presso i n. Serra Jlixi di Nuragus e S. Antioco di Bisarcio Ozieri; trave ligneo della Torre antica di Barùmini, datato tra il prova del C 14 hanno fornito una datazione intorno al VI-V sec. a. C.
In età punica e romana i nuraghi ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] tav. 24), il Trionfo della vera Sapienza e Antioco e Stratonice in collezioni private (Pilo, pp. 52 volta della chiesa di S. Pantaleo…, in Roma, VIII (1930), pp. 49-54; A.V. Moschini, Il Coli e il G. a S. Giorgio Maggiore, in Bollettino d'arte, XXX ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e darle il nome di Antiochia) e il resto della popolazione. L'intervento del re Antioco IV in favore degli ricavate dalla roccia nei dintorni della città, a N e a E (v. più avanti Tombe dei Re e Valle del Cedron): recentemente sono state ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] romano, che hanno nimbi con all'interno raggi dentati, e che si ritrovano a Dura; o il rilievo di Nemruddagh (v.) con Antioco I di Commagene di fronte al dio solare (Mithra-Apollo), che ha tutto il capo circondato da un nimbo ellittico attraversato ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] fra la personificazione e la T. di una città. Importanza tale da fare epoca ebbe la T. in bronzo di Antiochia opera di Eutychides (v.), il cui tipo, (assisa su una rupe, con corona turrita, sotto ai piedi la personificazione del fiume Oronte) fu ...
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ARSAMEIA
F. K. Dörner
Nome di due città in Commagene, che non sono ricordate nella letteratura antica, ma che, identificate attraverso iscrizioni, si possono localizzare: sono precisamente Arsameia [...] è da porre nella seconda metà del II sec. a. C. Di Antioco I è anche la legge, nòmos, scolpita nella parete rocciosa levigata all' avuto un nome locale, di cui tuttavia nelle iscrizioni non v'è alcun accenno. Fu peraltro merito di Arsames l'aver ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] cat. al Museo Epigrafico E. M. 6598). Alla fine del V sec. o all'inizio del IV appartiene un'altra legge di N. con l'esercito romano Manlius Vulso, di ritorno dalla spedizione contro Antioco di Siria; nella battaglia di Filippi del 42 a. C., Bruto e ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] 1 da Filippo V, a cui le tolsero i Romani, che le perdettero subito dopo, quando le occupò Antioco il Grande. Ritornarono 289-324; S. Accame, Iscrizione del Cabirio di Lemno, ibid., N. S., III-V, 1941-43, pp. 75-105; id., in Riv. di Filol., N. S., ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] con il vello, il Castigo di Antioco), che tradizionalmente si riteneva provenissero da un Kauffmann und ihre Zeitgenossen (catal.), Bregenz-Wien 1968-69, nn. 174-76; V. L. Pirotta, I direttori dell'Accad. del nudo in Campidoglio, in Strenna dei ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] fino al 197 a. C. quando Tolomeo V Epifane fu sconfitto a Paneion da Antioco III. S. riebbe l'autonomia nel 110 Gressmann, in Pauly-Wissowa, II, 2, 1923, c. 2216-30, s. v.; Reinach, Hamdy Bey, Une necropole royale à Sidon. Fouilles de Hamdy Bey, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...