ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] in due ambienti; e absidata ugualmente fu l'ala S edificata nel V sec.
L'a., distinta dai muri laterali con due angoli, si riscontra Basilèus a Livadia in Beozia, iniziato nel 175 da Antioco IV Epifane, della stessa misura di quello di Olimpia ...
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Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] del 391 d. C.
A circa 500 m dalla porta N di Antiochia sono i resti di una basilica a 3 navate, e si hanno scavo, in Antiquité Classique, I, 1932, p. 233 ss.; IV, 1935, p. 199 ss.; V, 1936, p. 405 ss.; VIII, 1939, p. 201 ss.; X, 1941, p. 115 ss ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] princeps senatus. Nel 190 si associò al fratello Lucio nella guerra contro Antioco III di Siria. Morì a Literno nel 183. Aveva sposato Emilia, suicidio di Sofonisba, la sposa di Massinissa (v.), avvelenatasi per sottrarsi alla consegna ai Romani. Ma ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] di Eudosso di Guido. Dimorò anche in Siria presso Antioco I Sotere, dove terminò una edizione dell'Odissea.
Sulle 108, 169, 217, nota 168, figg. 27-28, a p. 173 monete; B.V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 729 (monete di Soli). Per il mosaico ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (v. vol. iii, p. 409)
K. Schefold
Nuove campagne di scavo sono state intraprese, dal 1964 in poi, in collaborazione fra istituti greci e svizzeri.
La [...] deve esser posta in connessione con l'avventura euboica di Antioco III d'attorno al 192 a. C. Nella C. Dunant, H. Bloesch, ibid., pp. 262-288; H. Bloesch, B. Müghletaler, V. Karagheorgis, L. Kahil, in Antike Kunst, 10, 1967, pp. 130-135; Eretria, ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (Κτησιϕῶν, Ctesīphon)
E. Kühnel
Città sulla riva sinistra del Tigri, presso Seleucia.
Nelle iscrizioni greche il nome è Κτησιϕῶν; solo per Tolomeo (vi, [...] è ricordata appunto come tale da Polibio (v, 45, 4) trattando della guerra tra Antioco III il Grande e Molone. Al tempo di Streck, Seleukia und Ktesiphon, in Der Alte Orient, Lipsia 1907; e s. v. al-Mada'in, in Encycl. de l'Islam, III, Parigi 1928; ...
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LARISSA (Λάρισα, Λάρισσα; Larissa, Larisa)
L. Guerrini
Città della Tessaglia orientale. Già nota da Omero come sede di genti pelasgiche, non appare però nel catalogo omerico delle navi. In seguito L. [...] Rod., i, 40 = Frag. Hist. Gr., i, 4, 91; Antioco di Siracusa, presso Clemente Alessandrino, Protr., 34, 9 ss. = Frag. Axenidis, L. pelasgica e l'antica Tessaglia (in greco), Atene, 2 v., 1947 (specialmente v. II, p. 162 ss.); M. Sordi, in Ann. Ist. ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] Ateniesi solo dai Diadochi Seleuco I (355 - 281 a. C.) e Antioco I Sotere (325 - 261 a. C.). Copie romane in marmo delle del poeta Simonide, era da lungo tempo noto (Merrit, in Hesperia, v, 1936, p. 355).
Il giudizio storico sui Tirannicidi fu già ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] S. Antioco (l'antica Sulcis), sulla cui piatta sommità è stato riportato alla luce, tra il 1963 e il 1966, un centro abitato punico.
Il più centro fenicio di età ellenistica Umm el-‛Amed (v.). Tra gli oggetti rinvenuti nel tempio sono da ricordare ...
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BOETHOS (Βόηθος, Boēthos)
L. Laurenzi
1°. - Bronzista greco di Calcedonia attivo nel medio ellenismo. Si sa da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 84) che un B. toreuta fece in bronzo il gruppo di un fanciullo [...] toreuta celebrato da Plinio o di un altro B. di Cartagine noto da una firma (v. B. 2°).
Un B. fu nel 180 a. C. a Lindo, nell' e nel 166 a. C. a Delo, dove fece la statua del re Antioco. IV Epifane (Inscr. de Délos, 1937, n.1540); dalle due iscrizioni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...