MEIDIAS (Μειδίας)
G. A. Mansuelli
2°. - Scultore greco, probabilmente di Atene, attivo fra il 240 e il 200 a. C.; sue opere sono note attraverso testi epigrafici. Eseguì in Delfi una statua colossale [...] da attribuirsi anche il frammento di statua del Demos di Antiochia nel Chrysaoreion di Caria.
Bibl.: L. Couve, in Bull pp. 134, 174; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 339, s. v., n. 6; F. Courby, Fouilles de Delphes, II, p. 296; G. Lippold, ...
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ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] le grandiose rovine, iniziato nel 174 a. C. da Antioco IV di Siria, che ne affidò la costruzione all'architetto 1889, p. 339; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, I, c. 2432, s. v., n. 2; C. Welter, Das Olympieion in Athen, in Ath. Mitt., XXXXVII, 1922 ...
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CLEOPATRA Thea (Κλεοπάτρα Θεά)
A. de Franciscis
Figlia di Tolomeo Filometore, fu regina di Siria, avendo sposato successivamente Alessandro I Balas, Demetrio II Nicatore ed Antioco VII Sidete: nel 125 [...] il suo ritratto, sia insieme a quello di Alessandro I Balas, sia con quello di Antioco VIII; le monete dell'anno 125 la raffigurano da sola. V'è diversità di valore iconografico; nelle monete anteriori al 125 appare una ricerca di individualità ...
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Vedi ANTIOCO Ierace di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO Ierace di Siria (᾿Αντίοχος ὁ ῾Ιέραξ)
A. de Franciscis
Figlio (255 circa-227 a. C.) di Antioco II e fratello di Seleuco II.
L'iconografia di [...] numismatiche si potrebbe oggi fissare, è alquanto dubbia, perché non v'è un sicuro criterio per attribuire a questo principe le e dove l'effigie del principe rappresentato somiglia non ad Antioco II ma piuttosto a Seleuco II: a queste si aggiungono ...
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Vedi SELEUCO IV Filopatore dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCO IV Filopatore (v. vol. VII, p. 174)
R. Fleischer
Non si sono conservati ritratti a tutto tondo; né gli esemplari già noti, né la statuetta di [...] 112 (Seleuco IV); id., in A. P. Kozloif, D. G. Mitten (ed.), The Gods Delight (cat.), Cleveland 1988, p. 172 ss., n. 30 (Antioco IV?). - Testa a Malibu: J. Frei, Greek Portraits in the J. Paul Getty Museum, Malibu 1981, pp. 80 s., 115, n. 33 (forse S ...
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HEMERA (῾Ημέρα)
L. Rocchetti
Dea della luce del giorno in tutta la sua durata dall'alba al tramonto, figlia di Notte e di Erebo. Con i tragici viene a confondersi con Eos e in rapporto con Cefalo è ricordata [...] una statua che fu portata in processione nel corteo trionfale di Antioco Epifane insieme alle immagini di Gea, Urano, Eos, Mesembria di Hemera.
Bibl.: Drexler, in Roscher, I, 2, col. 2033, s. v.; Weicker, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, i, col. 231, s ...
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Vedi ANTIOCO VIII Gripo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO VIII Gripo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Γρυπός)
L. Laurenzi
Figlio (141-96 a. C.) di Demetrio II. Salì al trono nel 125 dopo che la madre Cleopatra [...] han voluto riconoscere un ritratto di A. VIII in una statuetta di bronzo proveniente da Pompei, in cui altri ha riconosciuto A. II (v.). Il volto di A. VIII nelle monete ha forme più carnose e morbide di quelle della statuetta ed è pensabile che un ...
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Vedi ANTIOCO I Sotere di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO I Sotere di Siria (v. vol. I, p. 431)
R. Fleischer
Non sono conservate rappresentazioni a tutto tondo di questo sovrano; il ritratto (vol. [...] I, fig. 582) ai Musei Vaticani non è in realtà suo. Statue del re insieme al padre Seleuco erano a Priene (OGIS, 215, righe 1-2) e a Lemno all'interno di templi e perciò erano anche oggetto di culto (cfr. ...
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Vedi FILIPPO I Filadelfo dell'anno: 1960 - 1994
FILIPPO I Filadelfo (v. vol. III, p. 676)
R. Fleischer
Tetradrammi forse provenienti da Veria e da una zecca in Cilicia non ancora identificata mostrano [...] ritratti doppi di F. e del fratello gemello Antioco XI (v.). Monete di F. furono imitate, ma con una pessima resa qualitativa, durante la dominazione romana, sotto i funzionari A. Gabinio (57-55 a.C.), Crasso (54-53 a.C.) e C. Cassio (52-51 a.C.), ...
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KEWAN
E. Joly
Nome del pianeta Saturno, il Kaiwanu degli Assiri, conosciuto come pianeta celeste dagli abitanti delle regioni del Nord. K. per i Siri ha le medesime carattenstiche del Kronos dei Greci. [...] di Graz e su alcune gemme.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1179-80, s. v. (ivi bibl. prec.); B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 772 (Antioco XII); p. 777 (Hieropolis), p. 782 (Rhosos); p. 787 (Dium); p. 803 (Naplusa). ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
perficere
perfìcere v. tr. [dal lat. perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»], ant. – Condurre a perfezione, rendere perfetto; latinismo raro che si trova usato in pochissime forme: quatro vertute so’ cardenal’ vocate, O’ nostra...